iPhone 6S: a Pegatron la metà della produzione

Apple potrebbe scegliere Pegatron come partner principale per l'assemblaggio del prossimo iPhone 6S, o iPhone 7: Foxconn passerebbe in secondo piano.
Apple potrebbe scegliere Pegatron come partner principale per l'assemblaggio del prossimo iPhone 6S, o iPhone 7: Foxconn passerebbe in secondo piano.

Apple potrebbe affidare a Pegatron oltre il 50% della produzione totale del prossimo iPhone, che probabilmente sarà denominato iPhone 6S e non iPhone 7. In tal modo la nota catena taiwanese andrebbe a gestire la metà degli ordini per il nuovo melafonino, sostituendo Foxconn come partner principale di Cupertino.

È quanto si apprende da Macotakara, le cui indiscrezioni hanno portato a un aumento del 1,78% delle quote azionarie di Pegatron, una delle più grandi imprese con sede in Taiwan. «Per il prossimo ciclo del prodotto, iPhone 6S, probabilmente in arrivo a settembre 2015, crediamo che per la prima volta nella storia dell’iPhone sarà Pegatron la fonte principale per l’assemblaggio, con oltre il 50% della produzione del modello da 4,7 pollici», si legge nel report.

Nel frattempo, Foxconn è stato costretto a investire ingenti capitali per creare un nuovo stabilimento, nel tentativo di far fronte alla forte domanda da parte di Apple; questo stabilimento sarà però produttivo solo entro la fine del prossimo anno, probabilmente tardi per l’assemblaggio del nuovo iPhone 6S. A ogni modo potrebbe dunque essere Pegatron a rubare la scena al più grande partner di Cupertino, che ha recentemente avuto diverse difficoltà nella produzione degli iPhone 6.

Apple ha intensificato gli sforzi per diversificare la propria catena di fornitura nel 2011, quando Steve Jobs è morto e Tim Cook è divenuto l’amministratore delegato della compagnia. Nel tentativo di ridurre il rischio che la domanda per lo smartphone non possa essere soddisfatta, il CEO ha stretto più partnership con diverse imprese. Pegatron ha già gestito la maggior parte dell’assemblaggio dell’iPhone 5C (nel 2013) e recentemente ha contribuito nella realizzazione dell’iPhone 6 e forse anche dell’iPhone 6 Plus, con l’obiettivo di aiutare Apple a soddisfare la domanda. All’impresa taiwanese sarebbe stato assegnato il 30% degli ordini mentre a Foxconn il 70%, ma tale percentuale è destinata a cambiare di netto qualora le ultime indiscrezioni venissero confermate.

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