SpaceX: l'investimento di Google è ufficiale

La società di Elon Musk conferma il coinvolgimento di Google nei progetti futuri: bigG, insieme a Fidelity, ha messo a disposizione un miliardo di dollari.
La società di Elon Musk conferma il coinvolgimento di Google nei progetti futuri: bigG, insieme a Fidelity, ha messo a disposizione un miliardo di dollari.

Google è una delle realtà che hanno scelto di investire nel futuro di SpaceX, la società fondata da Elon Musk e specializzata nella produzione di veicoli spaziali. Se ne è parlato nei giorni scorsi, con le prime dichiarazioni in merito ad un progetto finalizzato a portare la connessione Internet al di fuori dell’atmosfera terreste e con le indiscrezioni relative ad un possibile coinvolgimento da parte del gruppo di Mountain View.

La conferma arriva oggi dalle pagine del sito ufficiale, con un breve comunicato che fissa in un miliardo di dollari la cifra messa a disposizione da bigG e da Fidelity Investments, multinazionale statunitense che si occupa di servizi finanziari. Insieme le due società deterranno un decimo del capitale complessivo di SpaceX.

Space Exploration Technologies (SpaceX) ha ottenuto un miliardo di dollari di finanziamento con due nuove investitori, Google e Fidelity. Si sono uniti agli investitori Founders Fund, Draper Fisher Jurvetson, Valor Equity Partners e Capricorn. Google e Fidelity possederanno complessivamente meno del 10% della società.

Va precisato che la comunicazione non si riferisce in modo esplicito al progetto annunciato nei giorni scorsi da Musk, anche se si parla in modo generico della produzione di satelliti. Questi, stando alle prime informazioni disponibili, saranno messi in orbita ad un’altezza di circa 1.200 chilometri dal suolo per creare una sorta di network in grado di recapitare le informazioni rapidamente in qualsiasi punto della Terra, anche nelle zone ancora colpite dalla piaga del digital divide.

SpaceX progetta, produce e lancia i razzi e i veicoli spaziali più avanzati al mondo. Questo investimento sarà impiegato per sostenere la continua innovazione nell’ambito del trasporto spaziale, della riusabilità e della produzione di satelliti.

In futuro una tecnologia di questo tipo potrebbe essere impiegata anche per favorire la comunicazione con le stazioni che l’uomo andrà a costruire su altri pianeti. Elon Musk, all’atto della presentazione, ha parlato esplicitamente del desiderio di costruire una vera e propria città sul suolo di Marte.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti