Wishbone porta il termometro nello smartphone

Lanciata su Kickstarter la campagna di finanziamento per Wishbone, termometro digitale da usare con lo smartphone per misurare la temperatura corporea.
Lanciata su Kickstarter la campagna di finanziamento per Wishbone, termometro digitale da usare con lo smartphone per misurare la temperatura corporea.

Misurare la temperatura corporea ai più piccoli può rappresentare una vera e propria impresa. Convincerli a restare fermi per diversi minuti con il termometro sotto il braccio non è facile, soprattutto quando sono malati. Per fortuna la tecnologia corre in aiuto dei genitori, con soluzioni come quella proposta oggi sulla piattaforma Kickstarter dalla startup cinese Joywing Tech. Wishbone, questo il nome del dispositivo proposto in crowd funding.

Più piccolo dei tradizionali termometri digitali, si connette al jack audio dello smartphone ed è in grado di rilevare la temperatura in soli due secondi. Basta avviare l’apposita applicazione, disponibile per Android e iOS, poi avvicinare il device alla fronte del bambino, mantenendolo ad una distanza compresa fra i 3 e i 5 cm, come visibile nell’immagine di apertura. Istantaneamente comparirà sul display del telefono la temperatura rilevata, con un errore massimo di 0,2° C. La particolare forma a Y è studiata per mantenere compatte le dimensioni, integrando da una parte il sensore per la misurazione e dall’altra le batterie (sostituibili) necessarie per il corretto funzionamento.

La campagna di finanziamento, lanciata con l’obiettivo iniziale di raccogliere almeno 20.000 dollari, ha già superato i 145.000. Wishbone è in vendita durante la fase di pre-ordine al prezzo di 33 dollari (circa 29 euro), con la possibilità di scegliere tra diverse colorazioni disponibili. Le spedizioni delle unità acquistate prenderanno il via nel mese di aprile. Il progetto ricorda quello messo in campo mesi fa da VivaLnk con eSkin Thermometer, un tatuaggio smart in grado di rilevare la temperatura dei più piccoli semplicemente posizionandolo sulla pelle. Che i dispositivi per la diagnostica e il controllo delle malattie stiano diventando sempre più hi-tech lo ha dimostrato anche Peek Retina, un kit portatile da connettere allo smartphone per le visite oculistiche.

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