Android Wear 5.0.2 arriva sugli smartwatch

Al via il rilascio dell'aggiornamento ufficiale che porta il sistema operativo Android Wear alla versione 5.0.2 sui primi smartwatch commercializzati.
Al via il rilascio dell'aggiornamento ufficiale che porta il sistema operativo Android Wear alla versione 5.0.2 sui primi smartwatch commercializzati.

Google porta avanti lo sviluppo non solo di Android Lollipop, ormai in procinto di passare alla versione 5.1 sui dispositivi smartphone e tablet appartenenti alla linea Nexus, ma anche della piattaforma Android Wear dedicata agli smartwatch da indossare al polso. Ha infatti preso il via nella giornata di ieri il rollout che porta l’aggiornamento 5.0.2 del sistema operativo sui device Motorola Moto 360, LG G Watch R e Samsung Gear Live.

Sull’orologio commercializzato da Motorola l’update è contrassegnato dalla build LWX49L, mentre su quello prodotto da Samsung dal nome in codice LWX49K. Ancora nulla, invece, per quanto riguarda i modelli LG G Watch e ASUS ZenWatch, ma potrebbe trattarsi di qualche giorno d’attesa in più. Per scaricare l’aggiornamento e installarlo è necessario avere il livello della batteria almeno all’80%, dopodiché premere “Download” una volta ricevuta la notifica in modo del tutto automatico. Per quanto riguarda le novità introdotte da Android Wear 5.0.2 non si segnalano grandi cambiamenti o funzionalità inedite, ma solo un update per Google Play Services e un’ottimizzazione generale del sistema.

Con il debutto di Apple Watch ormai alle porte, è lecito attendersi l’introduzione di importanti novità da parte di Google nel prossimo periodo (forse in occasione dell’evento I/O 2015), così da potersi confrontare al meglio con lo smartwatch della mela morsicata. Gli indossabili della linea Android Wear hanno già dimostrato nel corso del 2014 le loro potenzialità, ma una maggiore integrazione con gli smartphone e la dotazione di componenti come il modulo GPS per la geolocalizzazione potranno rendere la gamma ancora più versatile e funzionale, nel tentativo di replicare il successo fin qui ottenuto dalla piattaforma del gruppo di Mountain View nell’ambito mobile.

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