Google nomina il nuovo CFO: è Ruth Porat

Dopo sette anni in carica, l'attuale direttore finanziario Patrick Pichette lascerà Google: il nuovo CFO sarà Ruth Porat, già alla guida di Morgan Stanley.
Dopo sette anni in carica, l'attuale direttore finanziario Patrick Pichette lascerà Google: il nuovo CFO sarà Ruth Porat, già alla guida di Morgan Stanley.

Google oggi ha annunciato che Ruth Porat, attuale Chief Financial Officier di Morgan Stanley, si unirà al suo team direttivo come CFO.

Così si apre il post con il quale Google annuncia il nuovo CFO, sostituto di Patrick Pichette, che nelle scorse settimane ha annunciato l’intenzione di abbandonare il proprio incarico per dedicarsi maggiormente alla propria vita privata. Ruth Porat, 57 anni, al momento ricopre lo stesso ruolo presso Morgan Stanley.

Porat è entrata a far parte della banca d’affari statunitense nell’ormai lontano 1987, gestendo nel corso del tempo diversi incarichi come vicepresidente della divisione Investement Banking, numero uno del Financial Institutions Group e co-dirigendo il comparto Technology Investment Banking. A lei è stato affidato il non semplice compito di traghettare l’azienda fuori dalla crisi che ha colpito il mercato USA negli anni scorsi. Questo il messaggio con il quale Larry Page, co-fondatore e CEO del gruppo di Mountain View, accoglie a bordo il nuovo direttore finanziario.

Siamo tremendamente fortunati ad aver trovato un direttore finanziario tanto creativo, d’esperienza e operativamente forte. Sono pronto ad imparare da Ruth nel cammino che ci porterà ad innovare continuamente il nostro business, dalla ricerca all’advertising, fino ad Android, Chrome e YouTube, investendo al tempo stesso in modo intelligente in una serie di scommesse di nuova generazione. Infine, un grazie enorme a Patrick Pichette per i sette anni pieni di successi come CFO.

La replica della diretta interessata non si è fatta attendere: ecco le prime parole di Ruth Porat in veste di CFO del motore di ricerca.

Sono felice di tornare alle mie origini californiane e unirmi a Google. Crescendo nella Silicon Vallery, durante la mia permanenza in Morgan Stanley e come membro dello Stanford’s Board, ho avuto l’opportunità di imparare da vicino come le compagnie tecnologiche possono aiutare le persone nella vita di tutti i giorni. Non vedo l’ora di potermi rimboccare le maniche e iniziare.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti