YouTube, al via i test per i video 4K a 60 fps

Online su YouTube i primi filmati con risoluzione Ultra HD (3840x2160 pixel) e framerate pari a 60 fps: ecco i requisiti per poterli vedere in streaming.
Online su YouTube i primi filmati con risoluzione Ultra HD (3840x2160 pixel) e framerate pari a 60 fps: ecco i requisiti per poterli vedere in streaming.

Nell’ottobre dello scorso anno YouTube ha annunciato l’introduzione dello streaming a 60 fps, un framerate tale da rendere perfettamente fluida la riproduzione di qualsiasi filmato, anche quelli 1080p. Oggi la piattaforma compie un ulteriore passo in avanti, dando il via alla sperimentazione dei video 4K con la medesima frequenza di aggiornamento. I primi filmati di questo tipo sono già disponibili online, un paio visibili di seguito all’interno dell’articolo.

Per attivarne la visione è sufficiente fare click sul pulsante a forma di ingranaggio posizionato nella parte inferiore destra del player, poi variare la qualità selezionando “2160p60”, ovvero il formato Ultra HD con 60 immagini al secondo. Per far sì che tutto fili liscio servono due requisiti: una connessione Internet abbastanza veloce da poter gestire senza lag e interruzioni un flusso 3840×2160 pixel e un computer altrettanto prestante. Tutto questo, ovviamente, senza dimenticare uno schermo o un televisore con supporto al formato 4K, senza il quale la novità risulta pressoché inutile, poiché anche su un monitor Full HD (1920×1080 pixel) non si riesce ad apprezzarne fino in fondo l’elevata definizione.

Al momento l’upload dei video in questo formato non è aperto all’intera community di YouTube. Si tratta perciò di un test, finalizzato con tutta probabilità ad individuare eventuali intoppi nella gestione dei file necessari a questo tipo di streaming. È l’ennesima iniziativa messa in campo dalla piattaforma per estendere le proprie funzionalità, che si somma a quella di cui si è parlato nelle scorse settimane, relativa al supporto per i filmati a 360 gradi da girare con apposite videocamere. In questo modo il servizio di Google dimostra di voler mantenere la leadership nel settore dei video online.

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