Microsoft Payments punta a sfidare Apple Pay

Microsoft sarebbe pronta a sfidare Apple Pay e Google Wallet con Microsoft Payments che sarà implementato nei futuri smartphone Windows 10
Microsoft sarebbe pronta a sfidare Apple Pay e Google Wallet con Microsoft Payments che sarà implementato nei futuri smartphone Windows 10

Microsoft Payments potrebbe essere la nuova piattaforma di mobile payment della casa di Redmond con cui andare a sfidare direttamente Apple Pay, Google Wallet ed altri servizi di pagamento tramite smartphone e internet. La conferma che la casa di Redmond intende entrare nel mercato molto dinamico del mobile payment arriva da un report di Faisal Khan, un consulente bancario, che ha evidenziato come Microsoft abbia fatto richiesta in 50 stati americani di una licenza per effettuare trasferimenti di denaro.

In particolare, lo stato dell’Idaho avrebbe già concessa questa licenza alla società certificata con il nome di Microsoft Payments Inc. Dunque, la casa di Redmond starebbe espletando tutti i passaggi legali per poter lanciare un servizio di pagamento elettronico. Difficile, però, al momento, capire quando tale servizio potrà mai essere annunciato. Microsoft potrebbe forse sfruttare la vetrina della conferenza Build 2015 che inizierà il 29 aprile per parlare della sua nuova piattaforma di pagamenti ma trattasi di speculazioni e non di certezze. Unico punto fermo la stretta correlazione tra Microsoft Payment e Windows 10.

Di recente, durante l’evento WinHEC che si è svolto in Cina, Microsoft aveva fornito ulteriori dettagli su Windows 10 per smartphone sottolineando come i futuri dispositivi mobile della casa di Redmond potranno disporre di ulteriori supporti e sensori come il “Tap to Pay” che consente di effettuare pagamenti avvicinando semplicemente lo smartphone ad un POS abilitato. Un sistema di pagamento sganciato dai carrier grazie alla tecnologia HCE (Host Card Emulation) e che funzionerà con i principali emettitori di carte di credito come Visa e Mastercard con cui Microsoft ha stretto un accordo.

Trattasi, dunque, di indizi chiari che mostrano come la casa di Redmond stia lavorando per entrare con tutte le carte in regola anche nel settore del mobile payment ed offrire contestualmente ai suoi utenti una nuova ed importante funzionalità in Windows 10.

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