Android Wear sarà presto compatibile con iOS

Google è da tempo al lavoro per rendere gli smartwatch basati sul sistema operativo Android Wear compatibile con i dispositivi iOS prodotti da Apple.
Google è da tempo al lavoro per rendere gli smartwatch basati sul sistema operativo Android Wear compatibile con i dispositivi iOS prodotti da Apple.

Presto sarà possibile utilizzare uno smartwatch della linea Android Wear, ad esempio il Motorola Moto 360 o il modello LG Watch Urbane, in accoppiata con un iPhone, senza alcuna limitazione. Stando a quanto rivelato da una fonte vicina all’azienda alla redazione del sito The Verge, Google sarebbe infatti al lavoro ormai da tempo per rendere la piattaforma pienamente compatibile con iOS, in modo da poter offrire tutte le funzionalità integrate anche a coloro che hanno acquistato o scelgono di acquistare un telefono della mela morsicata.

Un’iniziativa di questo tipo andrebbe ad infiammare la competizione con Apple Watch, prodotto di punta per la società di Tim Cook ormai pronto per il debutto sul mercato. Al momento la piattaforma di bigG dedicata agli indossabili può comunicare con il melafonino solo per mostrare sul display dell’orologio alcune notifiche, ma le sue potenzialità sono ben più ampie: si passa dalla visualizzazione delle schede di Google Now al controllo dei brani musicali riprodotti, senza contare il supporto ai comandi vocali e la replica diretta ai messaggi di posta elettronica. In Rete già è possibile trovare alcuni tutorial e workaround che spiegano come abilitare l’integrazione fra i due sistemi operativi, ma non si tratta di metodi ufficiali, dunque non alla portata di tutti.

Interpellata sulla questione, Apple non ha rilasciato alcun commento. Un portavoce di Google, invece, ha dichiarato di non aver annunci da diramare al momento. È dunque lecito attendersi nel breve periodo l’arrivo del supporto a iOS da parte del sistema operativo Android Wear, forse in occasione dell’evento I/O 2015 che andrà in scena a fine maggio. Sarà interessante anche capire come si comporterà l’azienda di Cupertino in seguito alla richiesta di pubblicare su App Store un’applicazione dedicata alla piattaforma concorrente.

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