70 nuove app di terze parti per Google Now

L'assistente virtuale di Google Now è sempre più versatile: bigG annuncia il supporto per 70 nuove app di terze parti, tra le quali figura anche Spotify.
L'assistente virtuale di Google Now è sempre più versatile: bigG annuncia il supporto per 70 nuove app di terze parti, tra le quali figura anche Spotify.

I nostri telefoni ci aiutano a trovare risposte a grandi e piccole domande, su tutto ciò che ci accade durante la giornata e nel mondo, permettendo di fare qualsiasi cosa in modo veloce. L’applicazione di Google può aiutarvi a fare tutto rapidamente, in un unico posto. Ora le schede forniscono proattivamente le informazioni giuste al momento giusto, senza nemmeno il bisogno di chiederle.

Così si apre il post che, sul blog ufficiale di bigG, annuncia la novità introdotta dall’assistente virtuale Google Now. Si tratta del supporto per 70 nuove applicazioni di terze parti, che a partire da oggi potranno mostrare informazioni di ogni tipo all’interno delle schede, in modo del tutto automatico come ormai ci ha abituati la tecnologia del gruppo di Mountain View.

Tra le app interessate dall’iniziativa c’è anche Spotify, la piattaforma dedicata allo streaming musicale, che come ben visibile dal primo degli screenshot allegati di seguito fornisce l’accesso diretto e immediato all’ascolto di playlist personalizzate, generate ad hoc in base ai gusti e alle preferenze dell’utente. Un’altro servizio supportato è Zipcar, dedicato al car sharing, che fornisce in un’unica schermata informazioni dettagliate sul luogo in cui prelevare o lasciare un’automobile, con tanto di indicazioni stradali per raggiungerlo e la possibilità di prolungare il tempo di una prenotazione se necessario, il tutto con un semplice tap sullo schermo.

Nuove schede per Google Now: Spotify e Zipcar

Nuove schede per Google Now: Spotify e Zipcar

L’elenco completo è molto esteso e comprende, ad esempio, ABC News, Circa e Feedly come servizi per restare aggiornati sulle ultime notizie da tutto il mondo, Eat24 per le consegne a domicilio del cibo o Allrecipes per come prepararlo, Runkeeper, Jawbone e Adidas per il monitoraggio dell’attività fisica e OpenTable per gestire le prenotazione dei ristoranti. L’assistente virtuale di Google compie dunque un significativo passo in avanti nel suo percorso evolutivo, diventando sempre più potente e versatile. Va precisato che alcune delle app elencate potrebbero non essere disponibili fin da subito in tutti i paesi, mentre il rollout prenderà il via nel corso delle prossime settimane.

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