Apple premiata per l'accessibilità dei suoi device

L'American Foundation for the Blind premia Apple per l'accessibilità dei suoi device, grazie a VoiceOver e alle altre tecnologie utili ai non vedenti.
L'American Foundation for the Blind premia Apple per l'accessibilità dei suoi device, grazie a VoiceOver e alle altre tecnologie utili ai non vedenti.

Apple è da tempo impegnata sul fronte dell’accessibilità, con l’inclusione nei suoi sistemi operativi di funzioni integrate per agevolare gli utenti affetti da problemi uditivi, visivi o motori. Una dedizione oggi premiata dall’American Foundation for the Blind, l’associazione statunitense degli affetti da cecità, pronta a consegnare al gruppo di Cupertino un Helen Keller Achievement Award il prossimo mese di giugno. Il merito è dell’introduzione sia su iOS che OS X di VoiceOver, un sintetizzatore vocale in grado di rendere la fruizione di computer e dispositivi mobile sempre possibile.

Ogni anno la fondazione premia quelle realtà che si sono distinte in tema di accessibilità. Per l’edizione 2015, Apple è l’unica compagnia tecnologica inclusa, accompagnata dall’attore che interpreta il supereroe non vedende Daredevil, da un musicista affetto da gravi problemi di vista e, infine, da una società farmaceutica impegnata nella creazione di trattamenti per regolare i disturbi connessi ai ritmi circadiani. Carl R. Augusto, presidente e CEO della fondazione, ha così spiegato:

Onoriamo individui e compagnie per il loro successo nel migliorare la qualità della vita per le persone affette da problemi alla vista, grazie a innovazioni straordinarie che han cambiato la percezione sul quel che significa essere ipovedenti o non vedenti.

In particolare, Apple vede riconosciuta l’utilità di VoiceOver, un sintetizzatore vocale che permette la lettura di qualsiasi parola riportata sullo schermo, così da rendere l’utilizzo di computer e device portatili alla facile portata anche di chi soffre di problemi di vista. Lo scorso anno, tuttavia, il gruppo californiano è finito al centro di alcune polemiche della stampa USA, per dei prodotti forse non pienamente accessibili. Accuse però rapidamente smentite da Mark A. Riccobono, presidente della National Federation of The Blind:

Apple ha fatto più di qualsiasi altra azienda sul fronte dell’accessibilità: abbiamo riconosciuto l’impegno offrendo alla società almeno due premi e ringraziandola pubblicamente ogni volta vi sia stata occasione.

Nel settembre del 2011, poche settimane prima della scomparsa di Steve Jobs, il musicista non vedente Stevie Wonder ha voluto ringraziare pubblicamente l’azienda, riconoscendo la dedizione nel rendere le proprie tecnologie accessibili a tutti. A oggi, sia iOS che OS X includono un gran numero di funzioni d’accessibilità per ogni tipo di eventuale disturbo. Da controlli avanzati per la gestione dei canali audio per gli ipoudenti, alla sintetizzazione vocale e alla dettatura per gli ipovedenti, i sistemi operativi comprendono strumenti per l’ingrandimento dello schermo, opzioni per l’utilizzo facilitato dei pannelli touchscreen e molto altro ancora.

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