Google Webmaster Tools diventa Search Console

Il servizio Google Webmaster Tools cambia nome e diventa ufficialmente Google Search Console, ma la natura della piattaforma rimane del tutto invariata.
Il servizio Google Webmaster Tools cambia nome e diventa ufficialmente Google Search Console, ma la natura della piattaforma rimane del tutto invariata.

Per quasi dieci anni Google Webmaster Tools ha fornito strumenti in costante evoluzione e analisi utili per realizzare fantastici siti Web, che i nostri sistemi sono stati ben felici di includere nelle ricerche di Google. Durante l’ultimo anno abbiamo cercato di saperne di più su di voi, utenti fedeli di Google Webmaster Tools: abbiamo voluto capire il vostro ruolo e i vostri obiettivi, così da rendere il nostro prodotto ancora più utile.

Si apre così il post sul blog ufficiale attraverso cui bigG annuncia la metamorfosi del servizio Google Webmaster Tools nel nuovo Google Search Console. Un cambiamento giustificato dall’evoluzione del Web, che oggi è ben più di un grande contenitore riempito con pagine e siti.

Lo dimostra il fatto che, a differenza di quanto avveniva in passato, il servizio non è più utilizzato solamente da webmaster, ma anche da sviluppatori, designer, SEO, programmatori, imprenditori e semplici appassionati. L’operazione di rebrand non va comunque a modificare la natura della piattaforma, che continuerà a fornire aiuti e strumenti finalizzati a migliorare la visibilità del proprio sito, rendendolo più accessibile dal punto di vista della navigazione e maggiormente appetibile all’indicizzazione sul motore di ricerca, ad esempio attraverso un’ottimizzazione della sitemap o del layout per i display di smartphone e tablet, come imposto dal mobilegeddon.

La nuova versione sarà messa a disposizione di tutti entro le prossime settimane, ma fin da subito è possibile darle uno sguardo in anteprima, semplicemente accedendo alla piattaforma mediante il link g.co/SearchConsole. Per il futuro Google promette l’introduzione di nuove funzionalità, con lo scopo di rendere il servizio sempre più versatile, continuando a percorrere il solco tracciato nell’ultimo decennio di attività.

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