Google I/O 2015: le novità di Android Wear

Il sistema operativo Android Wear continua nel suo percorso di crescita ed evoluzione, con le novità annunciate oggi dal palco dell'evento Google I/O 2015.
Il sistema operativo Android Wear continua nel suo percorso di crescita ed evoluzione, con le novità annunciate oggi dal palco dell'evento Google I/O 2015.

GPS, riproduzione della musica offline e supporto alle connessioni WiFi. Sono solamente alcune delle funzionalità integrate nel corso dell’ultimo anno nella piattaforma Android Wear, sempre più evoluta e finora equipaggiata da un totale sette smartwatch. Oggi, dal palco del Google I/O 2015 di San Francisco, il gruppo di Mountain View annuncia un aggiornamento in arrivo nel corso delle prossime settimane, ricco di feature inedite in parte già anticipate da indiscrezioni e voci di corridoio.

La modalità always on permetterà ad esempio di consultare in qualsiasi momento le informazioni sul display, senza doverlo ogni volta riattivare. Questo, secondo quanto dichiarato da bigG, non andrà a influire negativamente sulla durata della batteria, poiché le schermate verranno mostrate in bianco e nero quando l’orologio è in standby. Il supporto alle gesture permetterà di scorrere tra notifiche e schede semplicemente ruotando il polso, mentre con un dito si potranno disegnare emoji sullo schermo, per rispondere velocemente ai messaggi ricevuti. In definitiva, sono state confermate tutte informazioni di cui si è parlato in anteprima nelle scorse settimane grazie all’arrivo di un update sul modello LG Watch Urbane.

Android Wear spalanca le porte a nuove opportunità per gli sviluppatori, che saranno in grado di sfruttare al meglio i sensori integrati dagli smartwatch, ad esempio per il monitoraggio dell’attività fisica con gli strumenti della piattaforma Google Fit. Le applicazioni oggi compatibili con il sistema operativo sono oltre 4.000, ma il numero è destinato a crescere rapidamente nell’immediato futuro.

Nulla di rivoluzionario, dunque, ma una serie di migliorie che contribuiscono a rendere la piattaforma sempre più versatile. Un requisito necessario, soprattutto se si tiene in considerazione l’interesse generato di recente nei confronti del concorrente principale: Apple Watch. Google ha annunciato che entro fine anno arriveranno sul mercato nuovi smartwatch basati sulla piattaforma.

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