Apple Watch 2: camera FaceTime e WiFi indipendente

Emergono online le prime indiscrezioni sul conto di Apple Watch 2, un device forse dotato di fotocamera FaceTime nonché di un WiFi indipendente.
Emergono online le prime indiscrezioni sul conto di Apple Watch 2, un device forse dotato di fotocamera FaceTime nonché di un WiFi indipendente.

È disponibile sul mercato da poco più di due mesi, ma già si parla della seconda versione. Arrivano oggi da 9to5Mac le prime indiscrezioni sul conto di Apple Watch 2, il successore dell’attuale smartwatch il cui debutto è atteso per il 2016. Tra le novità, una connessione WiFi del tutto indipendente da iPhone, nonché l’inclusione di una fotocamera FaceTime per le videochiamate dal polso.

Le indiscrezioni provengono da “fonti multiple informate sui piani di Apple” e, al momento, non vedono nessuna conferma diretta da Cupertino. A quanto pare, Apple Watch è pronto a un consistente aggiornamento delle sue funzioni, il tutto mantenendo però la stessa autonomia della batteria attuale. Tra i fattori di punta, una maggiore indipendenza da iPhone, affinché gli utenti possano utilizzarlo anche in modalità standalone, nonché l’inclusione di nuove componenti per facilitare le comunicazioni.

Secondo quanto riportato da 9to5Mac, Apple Watch 2 vedrà l’introduzione di una piccola videocamera per abilitare FaceTime direttamente dal polso. Apple ha già mostrato alcune delle funzioni FaceTime durante la scorsa WWDC, ad esempio con la possibilità in WatchOS 2 di ricevere sul piccolo dispositivo le chiamate audio, quindi non sembra anomala un’eventuale videocamera per abilitare anche i video.

La seconda feature di punta, probabilmente molto apprezzata dagli utenti, sarà l’indipendenza del WiFi da iPhone. La versione oggi in commercio dipende fortemente dall’abbinamento con lo smartphone, da cui riceve buona parte delle informazioni come i dati di pagamento, la musica, le comunicazioni testuali come messaggi di testo ed email. Potendosi collegare autonomamente a una rete WiFi, invece, Apple Watch potrebbe essere utilizzato facilmente in modalità standalone, aprendo le porte così non solo a chi è già possessore di un iPhone, ma anche chi ha preferito un altro smartphone o dispone di un iDevice diverso come iPad e iPod Touch.

Infine, tra i piani di Cupertino vi sarebbe l’intenzione di mantenere una buona autonomia della batteria, almeno al pari della versione attuale. Secondo quanto svelato dalla testata sopracitata, in media un possessore di Apple Watch giunge a sera con ancora il 30-40% di energia residua per il dispositivo. Cupertino vorrebbe preservare questo obiettivo, pur rendendo le funzioni del device più complesse, per assicurare che lo smartwatch possa essere utilizzato senza intoppi sull’arco delle 24 ore. Non resta quindi che attendere il 2016, quando la seconda versione dell’orologio intelligente del momento verrà presentata al grande pubblico.

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