BrainPort V100, occhiali per vedere con la lingua

Wicab ha progettato il BrainPort V100, un dispositivo che converte in impulsi elettrici le immagini catturate da una videocamera integrata negli occhiali.
Wicab ha progettato il BrainPort V100, un dispositivo che converte in impulsi elettrici le immagini catturate da una videocamera integrata negli occhiali.

In attesa dell’arrivo sul mercato del futuristico sistema progettato da Microsoft, i non vedenti degli Stati Uniti potranno presto acquistare il dispositivo realizzato da Wicab. La FDA (Food and Drug Administration) ha approvato la vendita del BrainPort V100, un device che permette di “vedere” attraverso la lingua. Il costo però è piuttosto elevato e sono necessarie diverse ore di addestramento.

Il BrainPort V100 è composto da tre parti: gli occhiali, in cui è integrata una videocamera, un sensore da inserire in bocca e un’unità di controllo con batteria inclusa. Le informazioni visuali catturate dalla videocamera vengono convertite dal software in impulsi elettrici. Questi segnali, inviati al sensore, sono percepiti come vibrazioni o formicolii dalla lingua dell’utente. Con l’addestramento iniziale (almeno 10 ore) e l’esperienza, il non vedente riesce ad interpretare gli impulsi e quindi “vedere” forma, dimensione e posizione degli oggetti, e determinare se gli oggetti sono fermi o in movimento.

La videocamera funziona in diverse condizioni di luce e offre un campo visivo regolabile (zoom). Ad ogni pixel viene associato un determinato valore del segnale (bianco -> forte, nero -> nessuno, grigio -> medio). In questo modo, gli utenti possono “visualizzare” le immagini sulla lingua. In base ai test effettuati da Wicab, il 69% delle persone ha individuato correttamente gli oggetti.

La batteria del BrainPort V100 garantisce un’autonomia di circa 3 ore con una singola carica. Il prezzo del dispositivo è 10.000 dollari.

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