Auto in parental control

Ford MyKey è un parental control per le auto che permette ai genitori di impostare precisi limiti all'utilizzo dell'auto da parte dei loro figli
Ford MyKey è un parental control per le auto che permette ai genitori di impostare precisi limiti all'utilizzo dell'auto da parte dei loro figli

Ford MyKey è un sistema di “parental control” per le auto con il quale i genitori possono limitare l’uso dell’automobile da parte dei loro figli neo-patentati. Trattasi di una soluzione di sicurezza sviluppata da Ford che aiuta i genitori ad incoraggiare i loro giovani figli a guidare con maggiore responsabilità tracciando il perimetro delle loro possibilità di utilizzo del veicolo.

Del resto, precise statistiche della Commissione Europea spiegano come sotto i 25 anni, i giovani guidatori siano potenzialmente esposti ad un rischio doppio di incorrere in incidenti: mancanza di esperienza, superficialità, disattenzione, eccessivo entusiasmo, nonché l’improvvisa libertà che l’auto rappresenta con l’ingresso nell’età adulta, sono spesso cause di un utilizzo non appropriato del veicolo e di comportamenti non in linea con quella che è una consapevole prudenza. Proprio per questa ragione Ford ha voluto dar vita ad un progetto quale MyKey, per proteggere i ragazzi neo-patentati e rassicurare i genitori più apprensivi. Proprio come in tutti i parental control dedicati ai PC, anche MyKey può essere configurato a piacere per impostare alcuni precisi limiti d’utilizzo dell’auto. In questo modo, ai ragazzi sarà impossibile “esagerare” nella guida, rendendo i viaggi maggiormente sicuri.

MyKey, la chiave per la sicurezza in auto

MyKey, come fa ben intuire il nome, è una speciale chiave programmabile che una volta inserita nel quadro dell’autovettura imposta precisi limiti di funzionamento. Una volta inserita la chiave, insomma, l’auto viene riconfigurata sulla base di uno specifico account predisposto dai genitori ed al quale il guidatore neo-patentato deve adeguarsi, con specifici permessi e determinate limitazioni. Per esempio, i genitori hanno la possibilità di “programmare” l’auto affinché non superi una determinata velocità massima, abilitando anche allarmi sonori al raggiungimento di precise soglie di velocità. Inoltre, MyKey avvisa del mancato allacciamento delle cinture dei posti anteriori bloccando contestualmente l’audio dello stereo sino a che le cinture non saranno allacciate. Inoltre, sempre a garanzia di un buon livello di sicurezza, l’impianto audio può essere vincolato ad una certa soglia di intensità del suono.

Con MyKey, i ragazzi difficilmente potranno rimanere a secco di carburante in quanto è possibile preimpostare il sistema affinché si accenda con un certo anticipo la spia della riserva. I genitori hanno la possibilità, inoltre, di impostare MyKey affinché renda impossibile disattivare l’ESP ed il controllo di trazione (dove presenti) rendendo così maggiormente sicura la guida nelle condizioni più critiche.

MyKey è oggi diventata dotazione standard di ogni veicolo Ford, dando così un nuovo significato al concetto di “chiavi in mano”: la sicurezza è un valore che passa di padre in figlio assieme alla chiave stessa, rendendo le raccomandazioni qualcosa di più di un semplice scambio di sguardi.

MyKey piace ai genitori

Un parental control per le auto è un’idea che piace molto ai genitori da sempre in ansia per i loro figli freschi di patente. Secondo uno studio condotto proprio da Ford, il 53% dei genitori europei intervistati sarebbe maggiormente propenso a consentire l’utilizzo della propria auto ai propri figli se questa fosse equipaggiata con un dispositivo come MyKey. Il vantaggio consentito dalla chiave intelligente sta tutto nella carica innovativa che questo semplice elemento apporta sull’auto: come se fosse una chiavetta USB inserita in un PC, la chiave dell’auto riprogramma il veicolo modificandone parametri fondamentali e così facendo non obbedisce soltanto ai comandi del guidatore, ma anche alle prescrizioni del proprietario dell’auto stessa.

La tecnologia è un passo nella direzione di un’auto che possa essere monitorata da remoto, ove il controllo non è soltanto imposizione di regole, ma anche verifica dei comportamenti e degli spostamenti. Sebbene le prescrizioni in termini di rispetto della privacy siano ancora tutte da tracciare, nei casi in cui il controllo è declinato al semplice “parental control” significa consentire un rapporto più sereno tra genitori e figli quando l’auto diventa mezzo di crescita e di affermazione. L’avvento delle auto connesse sarà il prossimo step, ricreando veri e propri ambienti programmabili in cui la presenza dei genitori sarà trasfigurata nei dettami che l’auto trasferisce sull’esperienza di guida.

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