YouTube: streaming a 60 fps anche su Android e iOS

Le applicazioni Android e iOS di YouTube sono ora in grado di riprodurre i video in streaming con un framerate pari a 60 fps: non servono aggiornamenti.
Le applicazioni Android e iOS di YouTube sono ora in grado di riprodurre i video in streaming con un framerate pari a 60 fps: non servono aggiornamenti.

Chi è solito guardare i video in streaming su YouTube accoglierà con piacere la novità introdotta oggi dal gruppo di Mountain View: l’applicazione ufficiale della piattaforma, nelle versioni per Android e iOS, è ora in grado di riprodurre i filmati con un framerate pari a 60 fps. Garantita dunque la massima fluidità nella visione, proprio come avviene ormai da tempo attraverso il player desktop, ovviamente per le clip che la supportano.

A quanto pare il cambiamento è implementato lato server, dunque non c’è bisogno di scaricare e installare alcun aggiornamento per l’app. Le nuove opzioni “720p60” e “1080p60” (visibili nello screenshot allegato di seguito) dovrebbero comparire a breve per tutti. Si ricorda che visualizzare il doppio dei frame comporta il download di un volume maggiore di dati, dunque se ci si trova in mobilità è bene prestare una particolare attenzione per non esaurire in fretta la soglia settimanale o mensile concessa dal proprio operatore. Connettendosi ad un network WiFi (ad esempio quello di casa o dall’ufficio), invece, il problema non sussiste.

L'opzione per lo streaming video a 60 fps su YouTube è ora disponibile anche nelle applicazioni per Android e iOS

L’opzione per lo streaming video a 60 fps su YouTube è ora disponibile anche nelle applicazioni per Android e iOS

L’aggiunta della feature si inserisce nel logico percorso di evoluzione imboccato da YouTube, sempre più utilizzato da smartphone e tablet. Gli utenti preferiscono guardare i video in streaming attraverso i display touchscreen, durante gli spostamenti e in modo immediato, non dovendosi per forza di cose affidare ad un computer. Altre novità in arrivo per la piattaforma sono state presentate ieri da Google, con un messaggio rivolto innanzitutto ai creatori di contenuti, interessante per capire quali sorprese riserverà in futuro il servizio, tra una migliore gestione dei commenti e il supporto alle tecnologie per la realtà virtuale.

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