In campo con Neymar grazie alla realtà virtuale

Per la promozione delle scarpe da calcio Hypervenom Phantom II indossate dal testimonial brasiliano Neymar, Nike ha fatto ricorso alla realtà virtuale.
Per la promozione delle scarpe da calcio Hypervenom Phantom II indossate dal testimonial brasiliano Neymar, Nike ha fatto ricorso alla realtà virtuale.

Era solo una questione di tempo: prima o poi la realtà virtuale sarebbe diventata l’ennesima tecnologia impiegata dalle grandi aziende per la realizzazione di strategie di marketing coinvolgenti ed efficaci. È accaduto con la campagna promozionale messa in campo da Nike per le nuove scarpe da calcio Hypervenom Phantom II, indossate dal campione brasiliano Neymar, tra le altre cose  testimonial della simulazione calcistica Pro Evolution Soccer 2016 sviluppata da Konami.

Il colosso dell’abbigliamento sportivo ha caricato su YouTube un filmato, visibile in streaming di seguito, che può essere osservato mediante il visore Google Cardboard oppure muovendo il player desktop con il mouse in ogni direzione, sfruttando la funzionalità per le panoramiche a 360 gradi introdotta dalla piattaforma nei mesi scorsi. Poco più di un minuto in cui sentirsi al centro dell’azione, dribblando gli avversari con suggestivi slow motion e segnando una rete come è solito fare l’attaccante del Barcellona. Dopo aver installato l’ultimo aggiornamento dell’applicazione mobile, lo stesso può essere effettuato semplicemente ruotando lo smartphone in qualsiasi direzione, sfruttando accelerometro e giroscopio.

Le tecnologie VR, che ancora presentano ampi margini di miglioramento dal punto di vista tecnico, possono davvero rappresentare la “bit next thing”, non solo nel campo dell’intrattenimento multimediale o videoludico. Il gruppo di Mountain View lo sa bene, come dimostrano alcuni degli annunci giunti dal palco dell’evento Google I/O 2015 andato in scena a fine maggio, tra i quali spiccano quelli relativi a JUMP ed Expeditions. La prima è una videocamera, realizzata in collaborazione con GoPro, dotata di 16 obiettivi disposti a cerchio per riprendere tutto ciò che accade intorno, mentre la seconda è un’iniziativa finalizzata all’ambito educativo, per organizzare una sorta di “gita virtuale” collettiva stando comodamente seduti in aula. Per approfondire l’argomento è possibile dare un’occhiata al filmato in streaming di seguito.

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