Turing Phone, phablet resistente e sicuro

Turing Robotic Industries ha annunciato che il suo smartphone sarà in vendita a partire da 31 luglio. Il Turing Phone, presentato circa tre mesi fa, è un phablet molto diverso da quelli sul mercato, in quanto l’azienda californiana ha adottato alcune soluzioni tecniche e software particolari. Lo scopo principale era offrire un dispositivo quasi indistruttibile e soprattutto impossibile da intercettare. La dotazione hardware passa dunque in secondo piano.

Il telaio è stato realizzato in Liquidmorphium, una lega di metallo amorfo sviluppata dal California Institute of Technology, composta da zirconio, rame, alluminio, nichel e argento. Questo “metallo liquido" è più duro dell’acciaio e del titanio, è in grado di assorbire gli urti e consente allo smartphone di resistere nell’acqua fino ad una profondità di circa 9 metri. Per il Turing Phone sono stati utilizzati anche ceramica e plastica (ABS). Il display full HD da 5,5 pollici è protetto dal Gorilla Glass 4.

L’altra caratteristica unica del phablet è il supporto per la crittografia end-to-end che consente di creare una rete di comunicazione protetta. Il Turing Phone può verificare direttamente l’identità di altri dispositivi, utilizzando la tecnologia di autenticazione decentralizzata del produttore californiano. Gli utenti possono quindi condividere informazioni private, senza rischiare di essere intercettati.

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La dotazione hardware comprende un processore quad core Snapdragon 801 a 2,5 GHz, 3 GB di RAM, 16/64/128 GB di memoria flash, fotocamere da 13 e 8 Megapixel, WiFi 802.11ac, Bluetooth 4.0, GPS, NFC, LTE, lettore di impronte digitali, accelerometro, giroscopio, bussola, sensori di prossimità, luminosità, temperatura e umidità. La batteria non rimovibile ha una capacità di 3.000 mAh. Il sistema operativo è Android 5.1 Lollipop. I prezzi sono i seguenti: 16 GB (610 dollari), 64 GB (740 dollari) e 128 GB (870 dollari).