Droni: i Parrot Minidrones di seconda generazione

Primo contatto con i nuovi Parrot Minidrones: Jumping, Airborne e Hydrofoil, semplici e divertenti da usare per correre, saltare, volare e andare in acqua.
Primo contatto con i nuovi Parrot Minidrones: Jumping, Airborne e Hydrofoil, semplici e divertenti da usare per correre, saltare, volare e andare in acqua.

600.000 droni venduti in meno di un anno. Il successo fatto registrare dalla prima generazione dei Parrot Minidrones (Jumping Sumo e Rolling Spider) ha spinto l’azienda francese a continuare sulla stessa strada, migliorando le caratteristiche dei modelli già proposti e affiancandoli ad una new entry decisamente interessante. Tutti i nuovi “robot” saranno in vendita a partire dal mese di agosto anche in Italia.

Droni per tutti

La semplicità di utilizzo rimane principale il punto di forza della linea. Tutti i modelli si comandano attraverso l’applicazione FreeFlight 3 disponibile per smartphone e tablet (Android e iOS), sfruttando i moduli WiFi e Bluetooth per la connettività. Si tratta di prodotti pensati per risultare accessibili a qualsiasi fascia d’età, anche ai più piccoli. Non a caso all’evento milanese di presentazione, andato in scena oggi, anche i più piccoli hanno potuto provare i droni in anteprima. Una linea di connected toys dalle caratteristiche hi-tech, come la possibilità di scattare fotografie o registrare filmati, mostrando in diretta streaming le immagini riprese dalla videocamera integrata (dove presente).

Jumping

Rappresentano l’evoluzione del Jumping Sumo visto lo scorso anno. Sono droni da terra, progettati per correre, rotolare, ruotare di 90 o 180 gradi e saltare in lungo oppure fino ad un’altezza massima pari a 80 cm. Tra le novità introdotte sugli attuali Jumping un sistema composto da microfono e altoparlante che consente di impiegarli come sistema di comunicazione a distanza. In altre parole, una sorta di walkie-talkie.

Inoltre, l’impiego di accelerometro e giroscopio a tre assi permette di correggere la traiettoria automaticamente e in tempo reale, mantenendo sempre la perfetta stabilità su qualsiasi tipo di terreno. Le versioni offerte sono due: Night con due luci LED a intensità modulabile per illuminare anche gli ambienti più bui e Race con ruote più larghe e capaci di raggiungere una velocità massima di 13 Km/h. Interessante anche la modalità Road Plan, che permette di impostare un percorso predefinito e poi vederlo seguire con la semplice pressione di un pulsante.

  • Jumping Night: Diesel, Buzz e Marshall (prezzo 199,90 euro);
  • Jumping Race: Jett, Max e Tuk-­Tuk (prezzo 199,90 euro).

Airborne

L’esperienza maturata con Rolling Spider ha portato alla nascita degli Airborne: quadcopter con i quali è possibile eseguire flip di diverso tipo, stabilizzati in modo da rimanere sospesi in aria anche quando non si inviano comandi, capaci di volare raggiungendo i 18 Km/h. Anche in questo caso le edizioni proposte sono due, Night con LED per l’illuminazione (o per inviare segnali luminosi nel buio) e Cargo con agganci per trasportare moduli aggiuntivi o piccoli personaggi a bordo.

  • Airborne Night: SWAT, Mac Lane e Blaze (prezzo 129,90 euro);
  • Airborne Cargo: Mars e Travis (prezzo 99,90 euro).

Hydrofoil

La vera novità di quest’anno è Hydrofoil. Un vero e proprio drone-aliscafo, che una volta avviato si solleva a circa 5 cm dal pelo dell’acqua, riducendo l’attrito e toccando i 10 Km/h (o 5,4 nodi per usare un gergo da navigatori). Quando lo si desidera il quadricottero può essere staccato dalla base e utilizzato per volare, arrivando a 18 Km/h.

  • Hydrofoil: Orak e New Z (prezzo 169,90 euro).

Dati tecnici

Come già detto, per il controllo si utilizza l’app mobile FreeFlight 3. Per la linea Jumping la comunicazione avviene tramite modulo WiFi (portata fino a 50 metri), mentre Airborne e Hydrofoil basano il loro funzionamento sulla tecnologia Bluetooth Smart (fino a 20 metri).

I droni da terra includono una memoria da 4 GB per lo storage, mentre le altre due varianti da 1 GB. La batteria da 550 mAh è la stessa per tutti e garantisce un’autonomia pari a circa 20 minuti con i modelli da terra e a 9 minuti con quelli da aria e acqua. La ricarica rapida con caricatore da 2,6 (non incluso) richiede invece 25 minuti.

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