Windows 10, Threshold wave 2 ad ottobre

A ottobre, Microsoft dovrebbe rilasciare il primo corposo aggiornamento di Windows 10; l'update dovrebbe focalizzarsi sul miglioramento delle prestaizoni
A ottobre, Microsoft dovrebbe rilasciare il primo corposo aggiornamento di Windows 10; l'update dovrebbe focalizzarsi sul miglioramento delle prestaizoni

Microsoft porterà al debutto Windows 10 il 29 luglio ma già si inizia a parlare del primo importante aggiornamento che la casa di Redmond dovrebbe distribuire in autunno e che sarebbe chiamato con il nome in codice di “Threshold wave 2” (Threshold è il nome originale di Windows 10). Windows 10 è stato progettato come “servizio” e questo implica che riceverà nel corso della sua vita una serie di costanti aggiornamenti che ne amplieranno le funzionalità.

Il primo, secondo le fonti di Neowin, dovrebbe arrivare per il mese di ottobre ma non porterebbe con se particolari nuove funzionalità. Questo primo corposo aggiornamento di Windows 10 dovrebbe, infatti, focalizzarsi sull’affinamento della stabilità e sul miglioramento delle prestazioni del sistema operativo. Se confermato, si tratterebbe di una strategia corretta da parte di Microsoft. L’update arriverebbe a circa 3 mesi dal rilascio di Windows 10 ed in questo periodo la casa di Redmond avrebbe la possibilità di raccogliere tutti i feedback degli utenti andando così a risolvere tutti i bug scoperti migliorando ulteriormente la base di Windows 10 prima di andare ad implementare nuove funzionalità.

Per vedere arrivare nuove opzioni e servizi, gli utenti dovranno, probabilmente, attendere Redstone, cioè l’aggiornamento di Windows 10 che Microsoft ha messo in cantiere per il 2016. Tra le funzionalità che potrebbero essere implementate, la messaggistica di Skype integrata nel desktop, la possibilità di installare app nella memoria SD ed altro.

L’obiettivo di Microsoft, del resto, è quello di offrire un sistema operativo che possa garantire agli utenti la migliore esperienza d’uso possibile e questa strategia dei piccoli passi va esattamente in questa direzione. Si sottolinea, infine, che il rilascio di questi aggiornamenti non comporterà nessun cambio di Brand. Il nome Windows 10 rimarrà sempre immutato.

 

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