Arriva HomeKit, Apple non vende più Nest

Il termostato Nest non è più disponibile su Apple Store, né nei negozi fisici a marchio mela: una strategia mirata in vista dei dispositivi HomeKit?
Il termostato Nest non è più disponibile su Apple Store, né nei negozi fisici a marchio mela: una strategia mirata in vista dei dispositivi HomeKit?

I primi dispositivi compatibili con HomeKit, il framework dedicato alla smart home di Apple, stanno per arrivare sul mercato. Fra pochissimi giorni, infatti, gli utenti si potranno avvalere di numerosi device per controllare tramite Apple TV e iOS la loro abitazione, dai termostati intelligenti ai sistemi di sorveglianza. Nel frattempo, però, tra le fila di Apple Store qualcosa cambia: secondo quanto affermato da diverse fonti statunitensi, la società di Cupertino avrebbe smesso di vendere il termostato intelligente Nest. Lo strumento, sviluppato dall’ex dipendente Apple Tony Fadell, è stato acquisito qualche tempo fa dal rivale Google.

Almeno negli Stati Uniti, il gettonato termostato Nest non sarebbe più acquistabile presso i negozi ufficiali Apple, siano rivenditori fisici oppure il classico canale online di Apple Store. Secondo molti analisti di settore, nonché per Mashable, questa decisione sarebbe una mossa strategica in vista dell’arrivo dei primi dispositivi di terze parti compatibili con HomeKit, tra cui proprio dei termostati intelligenti. Tra i vari produttori già annunciati per la partnership con il gruppo californiano, Lutron, iHome, Elgato, Ecobee e Insteon.

In particolare, è particolarmente interessante la posizione della già citata Ecobee che, con il termostato Ecobee 3, entra in diretta concorrenza con il Nest di Google. Sebbene la conferma ufficiale non sia ancora giunta dalla California, sembra che Cupertino voglia spingere fortemente i prodotti al 100% compatibili con i propri iPhone, iPad, iPod e Apple TV, riservando per loro un canale privilegiato di vendita. Come sottolinea MacRumors, tuttavia, non è la prima volta che la Mela decida di rimuovere un prodotto di terze parti dai propri negozi per simili ragioni: lo scorso anno è stato abbandonato il fitness tracker Fitbit, forse per il confronto diretto con Apple Watch. Non è però detta l’ultima parola sul conto di questi terminali per la casa intelligente: lo stop potrebbe essere anche solo momentaneo, per un’iniziale promozione. Ne è testimonianza il bracciale Jawbone, prima scomparso e poi nuovamente incluso in Apple Store.

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