Facebook punta sulla sicurezza

ll social network ha introdotto nuovi strumenti di sicurezza per i suoi utenti: un promemoria sul news feed aiuterà a gestire il sito su tutti i device.
ll social network ha introdotto nuovi strumenti di sicurezza per i suoi utenti: un promemoria sul news feed aiuterà a gestire il sito su tutti i device.

Facebook ha implementato un nuovo strumento di sicurezza, che forza gli utenti a occuparsi della gestione dei profili. Il tool si chiama Security Checkup e promette più semplicità nella gestione della sicurezza degli account tramite un messaggio sul News Feed. Nulla di nuovo, nei contenuti, ma comunque importante negli obiettivi.

Nelle prossime settimane, le persone su Facebook vedranno un promemoria nella parte superiore del proprio News Feed. Security Checkup è ora disponibile da desktop, e presto da mobile. Apparirà un classico bottone colorato, “Inizia”, che sarà sufficiente cliccare per seguire i suggerimenti proposti in tre passi. Il primo step riguarda la possibilità di effettuare il logout da dispositivi ancora collegati al proprio account ma che non sono stati usati di recente, o di cui ci si è addirittura dimenticati, di modo da assicurarsi di essere collegati a Facebook solo sui dispositivi desiderati ed effettivamente attivi. Questo strumento ha l’opzione, caldamente suggerita, “login alerts”, un sistema di notifiche che avviserà in caso qualcuno di estraneo stesse cercando di accedere al proprio account da dispositivi o browser sconosciuti.

Infine sarà possibile scoprire utili consigli su come rafforzare la propria password in modo che questa diventi abbastanza sicura. Ad esempio Facebook consiglia di non utilizzare mai la propria password Facebook per altre attività online, di non condividerla con nessuno e di evitare ovviamente l’utilizzo di parole comuni che possano essere facilmente scoperte.

Security Checkup potrà inoltre essere successivamente utilizzato in qualunque momento alla pagina securitycheckup. Facendone di fatto un update definitivo del sito, magari non vistoso ma importante considerando i tempi. Si tratta, è bene dirlo, di un modo differente di promuovere opzioni già presenti da tempo sul sito. Le statistiche tuttavia sono chiare: senza qualche piccolo enforcement, gli utenti dei social sono per la maggior parte totalmente indifferenti alla riservatezza e alla protezione dei dati e dell’account da possibili attacchi e intrusioni.

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