Un sex toy per Apple Watch

Arriva Blush, il primo sex toy controllabile da remoto tramite un Apple Watch: il crowdfunding su Indiegogo è stato letteralmente un successo.
Arriva Blush, il primo sex toy controllabile da remoto tramite un Apple Watch: il crowdfunding su Indiegogo è stato letteralmente un successo.

L’universo di possibilità di Apple Watch è ancora tutto da esplorare. Nonostante la disponibilità di un buon numero di applicazioni di terze parti, nonché di nuove feature grazie all’ormai imminente watchOS 2.0, sono molte le peculiarità dell’orologio intelligente non ancora indagate. Ed è forse per questo che vi è anche chi è giunto a proposte particolarmente creative, così come dimostra Lovesense: su Indiegogo, infatti, è sbarcato il primo giocattolo sessuale controllato da remoto tramite l’orologio targato mela morsicata. La raccolta fondi sembra sia stata un successo: così come riporta il Telegraph, l’obiettivo è stato raggiunto in poco meno di 24 ore.

Il singolare sex toy, ribattezzato Blush, assomiglia a tanti accessori vibranti dello stesso genere. Ma il suo cuore è invece un piccolo ritrovato di tecnologia: collegato via wireless allo smartphone oppure ad Apple Watch, l’intensità della vibrazione può essere regolata a distanza, secondo diversi parametri. Si può ad esempio variarne la velocità, associarne il ritmo alla musica o al parlato e molto altro ancora. La feature di punta sembra essere, tuttavia, la possibilità di scaricare di volta in volta dei cosiddetti “pattern”, dei percorsi di vibrazione ospitati sulla nuvola, per agevolare il divertimento degli amanti fisicamente lontani.

Il dispositivo, proposto su Indiegogo a 39 dollari e subito andato in sold-out, permette di raggiungere con Apple Watch tre livelli di velocità. Data la sua capacità di operare in remoto, viene definito come il rimedio perfetto per ogni occasione intima, dal relax in solitudine fino all’aggiunta di pepe per le coppie a distanza.

Ricaricabile tramite presa USB e con un’autonomia di circa 2 ore, il dispositivo in questione ha attirato la curiosità dei navigatori, facendo raggiungere all’azienda quasi 34.000 dollari in crowdfunding, tre volte tanto i 10.000 richiesti per la produzione preliminare. E chissà che, dopo la porta aperta da Blush, nei prossimi mesi non appaiano sul mercato altri prodotti a tema, tutti altrettanto controllabili dallo smartwatch al polso.

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