Bethesda conferma il Season Pass per Fallout 4

Con una spesa pari a 30 dollari sarà possibile acquistare il Season Pass di Fallout 4 e accedere a tutti i contenuti aggiuntivi rilasciati in futuro.
Con una spesa pari a 30 dollari sarà possibile acquistare il Season Pass di Fallout 4 e accedere a tutti i contenuti aggiuntivi rilasciati in futuro.

Fallout 4 sarà disponibile a partire dal 10 novembre, sulle piattaforme PC, PlayStation 4 e Xbox One. Il titolo garantirà già di per sé una notevole longevità, non c’è da dubitarne considerando i trascorsi della serie, ma Bethesda non sembra avere alcuna intenzione di lasciare a bocca asciutta tutti coloro che desiderano mettere mano a DLC e contenuti aggiuntivi post-lancio. A questo proposito, arriva la conferma di un Season Pass.

Al prezzo di 30 dollari sarà possibile assicurarsi l’accesso a tutte le espansioni che la software house rilascerà per il gioco, anche se al momento non è ancora dato a sapere quante o quali saranno. Ciò non significa che gli update saranno un’esclusiva di chi metterà mano al portafogli: gli aggiornamenti “regolari” verranno rilasciati per tutti, in modo gratuito e, secondo quanto dichiarato dal team di sviluppo, non includeranno solo bugfix, ma anche caratteristiche inedite introdotte con il passare del tempo, come già accaduto con produzioni come The Elder Scrolls V: Skyrim. Ecco la breve dichiarazione che giunge da Bethesda.

Sulla base di quanto visto con Oblivion, Fallout 3 e Skyrim, sappiamo che varrà almeno 40 dollari e, se faremo di più, lo otterrete con il Season Pass.

Restando in tema, il nuovo Creation Kit verrà pubblicato nei primi mesi del prossimo anno e sarà indirizzato a tutti i modder, come promesso in occasione dell’evento E3 2015. I contenuti creati potranno essere distribuiti per entrambe le console next-gen, ovvero Xbox One (come già anticipato nei mesi scorsi) e anche PS4 (confermato oggi).

Per quanto riguarda il comparto grafico, su tutte le piattaforme il titolo girerà a risoluzione 1080p con un framerate di 30 fps. Niente supporto ai 60 fps, dunque, una scelta operata per assicurare il giusto compromesso tra impatto visivo e fluidità.

Tutto ciò che facciamo è trovare un equilibrio. Potremmo creare il gioco più bello in termini di grafica, ma dovremmo sacrificare qualcos’altro.

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