Canon porta la ricarica wireless sulle fotocamere

La nuova Connect Station di Canon permetterà di ricaricare la batteria delle fotocamere in modalità wireless, semplicemente appoggiandole sul dispositivo.
La nuova Connect Station di Canon permetterà di ricaricare la batteria delle fotocamere in modalità wireless, semplicemente appoggiandole sul dispositivo.

L’attuale Connect Station CS100 di Canon è un dispositivo pensato per semplificare l’archiviazione delle immagini scattate con le fotocamere, contenente un disco fisso da 1 TB e i moduli necessari alla trasmissione senza cavi dei file, tramite WiFi e NFC. Il prossimo modello, mostrato in anteprima nei giorni scorsi in occasione dell’evento Canon Expo 2015, integra una caratteristica aggiuntiva: la ricarica wireless della batteria. Non sono stati resi noti prezzo e data di commercializzazione.

Al momento sul mercato non ci sono reflex, compatte o mirrorless compatibili con questo tipo di tecnologia, sempre più diffusa in ambito mobile in particolare su smartphone, tablet e smartwatch. Il produttore giapponese ne ha dunque mostrato il funzionamento con l’ausilio di una EOS 760D e di una EOS M3 modificate ad hoc, come visibile nella galleria di immagini allegata di seguito. La stessa azienda ha comunque dichiarato che le prossime new entry top di gamma delle linee EOS e PowerShot saranno dotate del sistema per caricare la batteria senza connettere alcun filo, mentre più avanti lo stesso avverrà con l’intero catalogo di fotocamere.

Non appena appoggiato il dispositivo sulla Connect Station, un indicatore posizionato nell’angolo inferiore destro mostra il livello della batteria, dando il via immediatamente al processo di ricarica, senza richiedere alcuna operazione aggiuntiva da parte dell’utente. Dal punto di vista tecnico sono inclusi il già citato disco fisso da 1 TB dedicato allo storage e l’uscita video HDMI per la connessione al televisore compatibile con lo standard 4K. Non manca un’applicazione per Android e iOS così da poter monitorarne il funzionamento da remoto. Infine, si segnala che le immagini trasferite nell’hard disk possono essere immediatamente caricate su server cloud e, di conseguenza, sincronizzate con tutti i propri device per la visualizzazione, l’elaborazione e la condivisione in Rete.

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