Elon Musk: i rifiutati da Tesla finiscono in Apple

Elon Musk ironizza su Apple, forse in vista del progetto di una iCar, spiegando come Cupertino sia solito assumere gli ingegneri scartati da Tesla.
Elon Musk ironizza su Apple, forse in vista del progetto di una iCar, spiegando come Cupertino sia solito assumere gli ingegneri scartati da Tesla.

Tra Apple e Tesla è già tempo di accesa competizione, forse anche alimentata dalle recenti voci sul misterioso Project Titan, il possibile lancio di una vettura targata mela morsicata entro il 2020. È quanto si potrebbe sostenere nel leggere le ultime dichiarazioni di Elon Musk, pubblicate dal quotidiano tedesco Handelsblatt: dalle parti di Cupertino, secondo Musk, finirebbero infatti i cassati di Tesla.

Nell’intervista tedesca, ripresa da Business Insider, Elon Musk risponde ad alcuni quesiti relativi alla futura iCar, una vettura che al momento non trova conferma nella società californiana. Considerato come negli ultimi tempi pare che Apple abbia assunto diversi ex dipendenti Tesla, al leader dell’azienda è stato richiesto di esprimere un parere. La risposta non si fa di certo attendere: Apple non avrebbe assunto i più importanti ingegneri del futuro rivale, bensì quelli che la compagnia ha rifiutato.

Ingegneri importanti? Hanno assunto gente che abbiamo licenziato. Chiamiamo sempre scherzosamente Apple “il cimitero di Tesla”. Se non ce la fai in Tesla, vai a lavorare in Apple. Non sto scherzando.

Interrogato sul progetto di una iCar, Musk continua a scherzare, ribattendo con un diretto «avete mai guardato un Apple Watch. Battute a parte, l’imprenditore ritiene che una simile scommessa sia positiva per la Mela, perché la “next logical thing” affinché il gruppo di Cupertino possa continuare a proporre una “innovazione significativa”. Innovazione che il CEO non avrebbe rinvenuto nella recente Apple Pencil, così come anche in Apple Pro, perché “non sufficientemente rilevanti”. Non ultimo, nell’intervista viene sottolineato come la progettazione di un’auto, così come la sua produzione, sia ben più complessa del mercato di smartphone e tablet:

Non puoi andare da un fornitore come Foxconn e dire: “Costruiscimi un’auto”.

La guerra del settore automotive nella Silicon Valley è quindi cominciata? Presto per dirlo, poiché sarà il mercato a decretare il suo vincitore. E al 2020 mancano ancora cinque anni.

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