Microsoft taglia 1000 posti di lavoro

Dopo la presentazione dei dati finanziari del primo trimestre 2016, Microsoft ha annunciato un nuovo piano di licenziamenti di oltre 1000 posti di lavoro
Dopo la presentazione dei dati finanziari del primo trimestre 2016, Microsoft ha annunciato un nuovo piano di licenziamenti di oltre 1000 posti di lavoro

Lo scorso anno, Microsoft annunciò un piano di ristrutturazione che prevedeva 18 mila licenziamenti. Lo scorso luglio, la casa di Redmond annunciò altri 7800 tagli principalmente focalizzati nella sua divisione mobile a seguito dei problemi riscontrati nella gestione della divisione smartphone di Nokia. Accanto alla presentazione dei dati finanziari del primo trimestre del 2016, Microsoft ha annunciato un nuovo piano di licenziamenti per circa 1000 dipendenti.

Secondo The New York Times, si tratterebbe di nuovi licenziamenti e non di un taglio di dipendenti facente parte dei precedenti annunci. Un portavoce della casa di Redmond ha aggiunto che la riduzione dei posti di lavoro toccherà un po’ tutte le aree dell’azienda. La decisione è stata presa per adattare l’azienda alle attuali esigenze di business. Nel corso egli anni, il numero dei dipendenti della società aveva superato le 120 mila unità, probabilmente troppi per l’attuale strategia industriale di Microsoft. Del resto, la casa di Redmond, con l’arrivo del nuovo CEO Satya Nadella ha iniziato un lungo processo di rivoluzione interna che ha portato purtroppo anche a queste dolorose decisioni.

Del resto, proprio come riportano gli ultimi dati finanziari, ci sono alcune divisioni, come quella legata al settore dei dispositivi mobile, in forte perdita e questi tagli servono anche a far quadrare i bilanci. La speranza, ovviamente, è quella che il piano di ristrutturazione dell’azienda non preveda ulteriori riduzioni dell’organico.

Scelte dolorose ma che permettono ad un’azienda di poter tornare a crescere ed a sviluppare il proprio business.

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