Il drone come hot spot è un progetto italiano

L'Università di Catania ha realizzato un progetto che ha permesso di trasformare un drone in un hot spot wireless volante per fornire connettività internet
L'Università di Catania ha realizzato un progetto che ha permesso di trasformare un drone in un hot spot wireless volante per fornire connettività internet

I droni utilizzati come hot spot per offrire connettività nelle zone dove le normali infrastrutture di rete non possono arrivare sono un progetto affascinante a cui stanno lavorando aziende del calibro di Facebook e Google. Eppure, anche l’Italia in questo particolare settore si è saputa mettere in luce grazie al progetto dell’Università di Catania realizzato dall’ingegnere Francesco Scaglione per la sua tesi di laurea.

Progetto realizzato in collaborazione con HELI-LAB Droni Sicilia e VICOSYSTEMS che hanno permesso di trasformare un normale drone in una sorta di PC volante in grado di fornire connettività wireless offrendo contestualmente una maggiore banda e continuità del collegamento alla rete dati rispetto al sistema radiomobile classico. Questo è stato possibile attraverso l’aggregazione di più SIM dati appartenenti anche ad operatori telefonici differenti. Questo speciale apparato di rete è stato montato su di un quadricottero Italdron Scrabble 4 HSE nella parte centrale in modo da ovviare a problematiche di squilibri del carico.

Adottando un bilanciamento delle banda in proporzione alla qualità del servizio offerta da ciascun operatore si è ottenuto un aumento di velocità di banda internet in media di circa il 50% rispetto alla singola SIM. Il prototipo è stato adeguatamente schermato e avionizzato e nonostante siano state raggiunte quote abbastanza elevate (fino a 140 m) non sono state riscontrate anomalie durante il volo, il comportamento del sistema Mobile Smart Hotspot Multi-SIM a bordo del drone durante le varie fasi del volo è stato pressoché identico al comportamento a terra.

Internet a banda larga sul drone diventa realtà e l’esperimento in termini tecnologici apre le porte ad una serie di innovazioni ad altissimo potenziale, dalla possibilità di guida del drone attraverso internet alla trasmissione dei dati in real-time su cloud.

Inoltre, durante il corso degli esperimenti è stato possibile confrontare la potenza della copertura di rete di differenti operatori telefonici, testando e paragonandone le performance. Il dispositivo si presta dunque anche a diverse applicazioni relativamente al monitoraggio della banda e delle prestazioni degli operatori telefonici.

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