TIDAL, non solo musica: produrrà serie e comedy

Non solo musica: secondo quanto dichiarato da Variety, TIDAL produrrà serie e comedy originali, con due titoli già ordinati e primi episodi nel 2016.
Non solo musica: secondo quanto dichiarato da Variety, TIDAL produrrà serie e comedy originali, con due titoli già ordinati e primi episodi nel 2016.

TIDAL, il servizio di streaming musicale acquisito e rinnovato da Jay Z, in futuro potrebbe orientarsi non solo sul fronte della musica, ma anche su quello dei contenuti originali. È quanto svela Variety da una fonte esclusiva: la società avrebbe ordinato ben due serie, una delle quali già ben nota ai frequentatori di YouTube.

Sembra che la guerra sul fronte dello streaming non si giochi unicamente sul catalogo, ben nutrito per tutti i player sul mercato, ma soprattutto sulla possibilità di esclusive e contenuti terzi. Così TIDAL, il servizio musicale in co-proprietà con diverse celebrity del mondo della musica, potrebbe tentare la carta delle produzioni originali con serie autoctone e comedy. Secondo Variety, l’azienda avrebbe commissionato la seconda stagione di “Money & Violence”, una serie ambientata a Brooklyn, e la comedy “No Small Talk”.

Bisogna sottolineare come TIDAL già offra un nugolo ben nutrito di video, cortometraggi e live, oltre al catalogo di musica in streaming, per un totale di 86.000 filmati. L’apertura a serie e lungometraggi, di conseguenza, potrebbe essere la naturale e fisiologica evoluzione del servizio.

Sempre Variety, sottolinea come questa strategia potrebbe dare a TIDAL la spinta che da tempo cerca, poiché il servizio di Jay Z non sembra al momento tenere il passo con i big di settore, tra cui Spotify, YouTube e il giovane Apple Music. Nelle ultime settimane, inoltre, è emerso un rumor su un possibile contatto con Samsung Electronics, forse per una partnership futura. Il primo passo in direzione delle produzioni originali, di conseguenza, potrebbe trasformare l’azienda, posizionandola a metà strada tra i competitor musicali già citati e il nuovo mercato della visione, occupato oggi da Netflix, Amazon e molti altri. Non resta che attendere ulteriori informazioni sui progetti, mentre pare che le prime puntate delle serie ordinate vedranno la luce a inizio 2016.

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