YouTube introduce la sezione "Di tendenza"

Una nuova scheda per scoprire le tendenze del momento, i filmati di maggior successo su YouTube, accessibili con un semplice click o tocco sul display.
Una nuova scheda per scoprire le tendenze del momento, i filmati di maggior successo su YouTube, accessibili con un semplice click o tocco sul display.

Oltre ad aver pubblicato le classifiche dei filmati più visti nel 2015, il team di YouTube ha introdotto una novità per la piattaforma: si tratta della sezione “Di tendenza", nella quale sono raccolti i contenuti più forti del momento, costantemente aggiornati, a cui accedere con un solo click o con un semplice tocco sul display di smartphone e tablet.

È già attiva anche in Italia, all’indirizzo youtube.com/trending oppure mediante l’interfaccia dell’applicazione mobile. Su smartphone e tablet, in particolare, compare una nuova scheda nella parte alta dello schermo, contraddistinta da un’icona a forma di fiamma. Selezionandola è possibile poi perfezionare la ricerca per mostrare solamente i video più caldi in base alle categorie Musica, Giochi e News. In questi giorni è presente anche Rewind, che ripercorre i più grandi successi degli ultimi dodici mesi. Ad un primo test pare che l’attenzione sia focalizzata innanzitutto sul proprio paese, ma non mancano clip provenienti da tutto il mondo.

Per chi vuole essere aggiornato sui migliori nuovi trailer, i video musicali più caldi e le clip virali dai creatori di YouTube, oggi presentiamo la scheda “Di tendenza". Questa sezione mostra i filmati più cliccati direttamente su Android, iOS e desktop.

La nuova sezione "Di tendenza" su YouTube

La nuova sezione “Di tendenza" su YouTube

Quest’anno YouTube ha compiuto dieci anni e, sebbene quella di Google sia la piattaforma per il video sharing più nota e utilizzata al mondo, il gruppo di Mountain View continua a investire sul suo miglioramento, attraverso l’introduzione di funzionalità inedite: la scheda “Di tendenza" ne è l’ennesima dimostrazione. La concorrenza di Vimeo e altri servizi simili si fa sentire e adagiarsi sugli allori può costituire un rischio nel lungo periodo. L’azienda californiana lo sa bene e sembra non aver alcuna intenzione di cedere il passo ai competitor.

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