Google pensa ad Apple Swift per Android

Il gruppo di Mountain View prende in considerazione il linguaggio open source di Cupertino per lo sviluppo di app nell'ecosistema legato ad Android.
Il gruppo di Mountain View prende in considerazione il linguaggio open source di Cupertino per lo sviluppo di app nell'ecosistema legato ad Android.

Fin da quando Apple ha scelto di rendere open source il progetto Swift, realtà come Google, Facebook e Uber hanno mostrato interesse nei confronti del linguaggio di programmazione. Giungono oggi indiscrezioni (da fonti ritenute affidabili) in merito all’intenzione, da parte di bigG, di utilizzarlo come linguaggio “first class” all’interno dell’ecosistema Android.

Swift non andrà a rimpiazzare Java, almeno in un primo momento, nonostante i rapporti ancora tesi tra il gruppo di Mountain View e Oracle. Il principale punto di forza del linguaggio, messo a punto dalla mela morsicata con l’intento di sostituire Objective-C, è proprio la sua natura open source, in linea con quella del sistema operativo del robottino verde. L’introduzione risale all’epoca dell’evento WWDC 2014 e la sua diffusione è stata spinta anche grazie al supporto di realtà come IBM e all’impiego da parte di applicazioni iOS note come Lyft o Vimeo. Così Apple descrive Swift sul sito ufficiale.

Swift è un linguaggio di programmazione solido e intuitivo, creato da Apple per facilitare lo sviluppo di app per iOS, Mac, Apple TV e Apple Watch, e progettato per offrire agli sviluppatori una libertà mai vista prima. È semplice da usare ed è anche open source: basta avere un’idea per trasformarla subito in qualcosa di straordinario.

Per garantire il supporto al linguaggio e metterlo nelle mani degli sviluppatori impegnati in ambito Android, Google dovrà necessariamente adattare API e SDK. Difficile, dunque, ipotizzare un’integrazione già nel breve periodo, magari in occasione dell’appuntamento I/O 2016 del mese prossimo.

Veloce ed efficiente, Swift dà feedback in tempo reale ed è pensato per integrarsi alla perfezione nel codice Objective-C già esistente. Questo permette agli sviluppatori di scrivere codice più affidabile e sicuro, ma anche di risparmiare tempo. Per dare vita ad app più belle e coinvolgenti che mai.

Un’alternativa a Swift (sempre object oriented) che bigG sembra aver preso in considerazione è Kotlin, pienamente compatibile con Android Studio e caratterizzato da un focus maggiore sulla sicurezza.

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