Netflix alza i prezzi per milioni di utenti USA

A partire dal mese di maggio, Netflix adeguerà i prezzi mensili per i vecchi clienti statunitensi, allineandoli alle medie europee: sui social si protesta.
A partire dal mese di maggio, Netflix adeguerà i prezzi mensili per i vecchi clienti statunitensi, allineandoli alle medie europee: sui social si protesta.

La misura non coinvolgerà l’Italia, dove il listino è già aggiornato alle medie europee, eppure l’adeguamento sta generando un certo malcontento negli Stati Uniti. A quanto sembra, dal prossimo mese Netflix aggiornerà le proprie tariffe per gli utenti statunitensi in possesso di un vecchio abbonamento, portandole all’attuale listino. Un cambiamento non enorme, ma comunque capace di generare qualche polemica sui social network: i prezzi passeranno, per la visione in HD, da 7.99 a 9.99 dollari al mese.

Come già anticipato, la misura non coinvolgerà l’Italia, dove l’abbonamento mensile in HD per Netflix, comprensivo di due dispositivi contemporanei, costa già 9.99 euro al mese. Eppure negli Stati Uniti sono ancora molti gli utenti che godono di vecchi abbonamenti, all’incirca 17 milioni di clienti, i quali da maggio si troveranno nel mezzo di un adeguamento delle tariffe. In percentuale, si tratta del 37% di tutti i sottoscrittori a stelle e strisce della piattaforma di streaming.

Il tutto nasce qualche anno fa, quando Netflix non era ancora il colosso mondiale dello streaming odierno. Ai tempi, durante la fine del primo decennio degli anni 2000, il servizio proponeva abbonamenti per 7,99 dollari al mese. E sebbene i listini, e le feature connesse, si siano modificate e ampliate nel corso dell’ultimo biennio, i vecchi abbonati hanno potuto godere a lungo delle ormai obsolete offere. A maggio l’adeguamento, con la suddivisione già in atto in Europa e nel resto del mondo tra numero di dispositivi contemporanei e qualità di riproduzione, con una cifra media di 9.99 dollari ogni quattro settimane.

È interessante notare, però, come una survey condotta da JP Morgan dimostri come l’80% degli utenti prossimamente affetti dal rincaro non sia al momento a conoscenza del cambio, nonostante siano già state inoltrate delle comunicazioni informative. Sebbene l’aumento sia noto da molteplici settimane, perciò, è solo nelle ultime ore che molti consumatori hanno deciso di rifugiarsi sui social network, chiedendo spiegazioni e, in alcuni casi, esprimendo una certa delusione. Nonostante questo, le nuove tariffe statunitensi di Netflix rimangono perfettamente nella media di mercato, almeno considerando i concorrenti come Hulu e Amazon Prime.

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