Android N: Google conferma il supporto a 3D Touch

La funzionalità Launcher Shortcuts avvistata nella seconda Developer Preview di Android N sarà compatibile con i display touch sensibili alla pressione.
La funzionalità Launcher Shortcuts avvistata nella seconda Developer Preview di Android N sarà compatibile con i display touch sensibili alla pressione.

Con il rilascio agli sviluppatori della seconda Developer Preview del sistema operativo Android N, è stata introdotta una nuova funzionalità chiamata Launcher Shortcuts. Si tratta di una caratteristica che permette di rendere immediato l’avvio di applicazioni o l’esecuzione di azioni particolari. Oggi Google conferma che sarà garantito il supporto ai display sensibili alla pressione, ovvero a quelli equipaggiati con la tecnologia 3D Touch.

I modelli Android che la offrono già disponibili sul mercato si contano sulle dita di una mano: Huawei Mate S, Vernee Apollo e ZTE Axon. Difficilmente uno di questi tre riceverà in tempi brevi un aggiornamento ufficiale per la N release. È dunque lecito attendersi che uno dei prossimi Nexus, al debutto con tutta probabilità in autunno con Android 7.0, sarà dotato di uno schermo in grado di rilevare l’intensità della pressione esercitata dalle dita dell’utente, per abilitare l’accesso istantaneo a particolari app o feature (come l’invio di un messaggio ad un contatto specifico o la navigazione in un’area ben precisa delle mappe), un po’ come avviene sui più recenti iPhone prodotti da Apple. Maggiori informazioni in merito alla novità potrebbero essere diffuse il mese prossimo, in occasione dell’evento I/O 2016 dedicato alla community di sviluppatori.

Tornando alle prossime evoluzioni della linea Nexus, Huawei di recente ha registrato il marchio Nexus 7P. Potrebbe essere dunque nuovamente il produttore cinese ad occuparsi della produzione di quello che, a tutti gli effetti, sembra poter essere il successore del phablet 6P lanciato lo scorso anno. Altri rumor vorrebbero invece un ritorno di HTC tra i partner di Google. Non è comunque nemmeno da escludere l’ipotesi di poter assistere al debutto di più dispositivi, come avvenuto con 6P e 5X, così da andare a conquistare diversi target d’utenza interessati a differenti caratteristiche, a partire proprio dalla diagonale e dalla tipologia del display.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti