Tim Cook, il futuro è in Cina

Nonostante il calo registrato nel Q2 2016, Apple si rivela molto ottimista per lo sviluppo e il market share in Cina: è quanto avrebbe svelato Tim Cook.
Nonostante il calo registrato nel Q2 2016, Apple si rivela molto ottimista per lo sviluppo e il market share in Cina: è quanto avrebbe svelato Tim Cook.

Il futuro di Apple potrebbe essere in Cina. A seguito della presentazione dei dati fiscali del Q2 2016, con il primo calo del gruppo di Cupertino da 13 anni a questa parte, il CEO Tim Cook ha espresso piena soddisfazione per il mercato asiatico. La Cina, in particolare, sarebbe “molto più stabile” di quanto percepito da alcuni analisti di settore, un fatto che potrebbe spingere la mela morsicata a investire sempre più risorse in futuro. E, non a caso, le notizie che provengono dal paese su iPhone SE non fanno altro che confermare questo trend positivo per Apple.

Nel trimestre in questione, anche in Cina, Taiwan e Hong Kong si è assistito a una riduzione delle potenzialità di Apple, con il fatturato diminuito di circa il 26% rispetto rispetto allo stesso periodo di riferimento dello scorso anno. Questa diminuzione potrebbe essere ancora più sensibile, se si considera come nel quarto natalizio le vendite cinesi siano aumentate del 14%, raggiungendo 18.4 miliardi di fatturato, così come riferisce AppleInsider. Eppure, nonostante l’andamento attuale, Tim Cook rimane assolutamente positivo e ottimista.

Il CEO ha infatti spiegato come, in termini annuali, si assista a una riduzione dell’11%, del 7% se rivalutata con il tasso di inflazione. Considerato, però, come gli introiti nel 2015 siano cresciuti di un incredibile 81%, il calo per Apple sarebbe praticamente impercettibile, una sorta di fisiologico assestamento. La curiosità dei clienti continua a essere molto alta e Apple procede nel conquistare market share sottraendolo a molti marchi di culto locali, soprattutto produttori Android, come i report hanno dimostrato solo pochi giorni fa.

Sarà forse per questi motivi che i piani di crescita in Cina non sono stati minimamente modificati: così come riporta Apple Insider, il gruppo starebbe pianificando di costruire altri cinque grandi Apple Store locali, da inaugurare entro la fine del Q3. Così facendo, l’azienda c’entrerebbe l’obiettivo già programmato di aprire altri nuovi 25 store cinesi entro la fine del 2016. Non resta ora che attendere non solo il termine del terzo quarto, ma anche dell’ultimo, quello che vedrà protagonista iPhone 7 e il possibile ritorno ai grandissimi numeri per il gruppo californiano.

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