Marchio iPhone: Apple lo perderà in Cina?

Apple perde in Cina l'esclusività del marchio iPhone, detenuto da una società specializzata in borse: l'azienda di Cupertino, però, non vuole cedere.
Apple perde in Cina l'esclusività del marchio iPhone, detenuto da una società specializzata in borse: l'azienda di Cupertino, però, non vuole cedere.

Qualche intoppo per Apple sul mercato cinese, dove di recente un’azienda specializzata nella produzione di borse e custodie in pelle ha ottenuto legalmente la possibilità di utilizzare il marchio iPhone. Non è la prima volta che la società di Cupertino si ritrova in una simile condizione, basti pensare alle questione relative al trademark di iPad di qualche anno fa, ma l’azienda non sembra voler cedere facilmente. Cosa è successo?

Secondo quanto riferito dalle fonti internazionali, la società di Pechino Xintong Tiandi Technology avrebbe ottenuto la possibilità di sfruttare il marchio iPhone, a seguito di una causa legale con il gruppo di Cupertino. La società, specializzata in borse e custodie in pelle, sostiene di aver registrato il marchio iPhone il 29 settembre del 2007, prima che il device di Apple sbarcasse sul territorio cinese, agendo quindi in anticipo rispetto al gruppo californiano. Il tutto nonostante nel resto del mondo iPhone fosse già disponibile da giugno, considerando anche come il brand sia universalmente riconosciuto ad Apple.

Il caso, simile a quello che qualche anno fa ha visto la mela contrapposta alla compagnia locale Proview per iPad, non sembra però ancora giunto alla fine. Così come conferma Cult of Mac, la società californiana avrebbe intenzione di combattere, per riottenere l’esclusività del nome. È possibile, di conseguenza, che Apple richieda un nuovo processo alla Suprema Corte cinese, anche perché effettivamente il marchio iPhone è stato posseduto globalmente dalla Mela prima che la società di prodotti in pelle potesse registrarlo.

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Gli esiti, tuttavia, potrebbero essere incerti. Non è infrequente che la legge locale protegga e favorisca le aziende autoctone rispetto a quelle estere, anche in casi solo apparentemente di facile risoluzione come questo. Inoltre, non è ben dato sapere a quali conseguenze potrà andare incontro Apple qualora l’esclusività del nome venisse nuovamente riconfermata alla società cinese: dovrà cambiare nome al suo famoso smartphone?

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