Netflix: accordo esclusivo con Disney negli USA

Netflix ha annunciato un accordo esclusivo con Disney, e le società collegate, per la distribuzione da settembre di lungometraggi negli Stati Uniti.
Netflix ha annunciato un accordo esclusivo con Disney, e le società collegate, per la distribuzione da settembre di lungometraggi negli Stati Uniti.

Sarà un autunno targato Disney, quello in arrivo per gli abbonati statunitensi alla piattaforma Netflix. Il colosso ha infatti annunciato l’avvio di una partnership esclusiva con la casa di produzione a stelle e strisce, comprese naturalmente tutte le altre realtà collegate. Un grande colpo per il servizio di streaming, pronto a imporsi sui rivali come Hulu, Amazon Prime e HBO. Al momento, però, non è noto se la collaborazione verrà estesa anche in altre nazioni del globo.

Secondo quanto annunciato, dal mese di settembre Netflix potrà offrire film targati Disney, Marvel, Pixar e Lucasfilm in esclusiva, addirittura in contemporanea al periodo di prima trasmissione via etere dei canonici network televisivi. Indicativamente, si tratta di poco tempo dopo la pubblicazione degli stessi contenuti su Blu-Ray e DVD, un fatto che negli Stati Uniti avviene solitamente dai 3 ai 6 mesi dalla release cinematografica.

Così come spiegato dal Chief Content Officer Ted Sarandos sul blog ufficiale del colosso, la nuova partnership risponde alla necessità di fornire un catalogo più variegato all’utenza, a seguito di alcune lamentele relative alla predominanza delle serie TV sui lungometraggi. Proprio per questo, in attesa dell’approdo dei contenuti Disney, l’estate sarà foriera di moltissime novità, da “Hotel Transylvania 2” a “The Wedding Planner”, passando per i classici come la trilogia di “Ritorno al Futuro”. Grandi aspettative, però, sono rivolte a Lucasfilm, naturalmente per la seguitissima saga di “Star Wars”.

L’annuncio ha già raccolto i consensi del mercato, tanto che sulla borsa statunitense Netflix ha segnato un rialzo del 2.59%, con azioni passate da 92.89 dollari a 94.89 dollari nel giro di 24 ore. Lo scorso anno, il gruppo si attestava sugli 88.84 dollari ad azione nello stesso periodo di riferimento. Non resta quindi che attendere un eventuale annuncio per l’Europa, anche se i diritti geografici potrebbero essere ben più complessi da gestire rispetto al settore dell’intrattenimento Oltreoceano.

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