Apple: riconoscimento facciale per superare Echo

Il rivale di Amazon Echo e Google Home targato mela morsicata, forse Apple TV, sarà dotato anche di funzioni per il riconoscimento facciale dell'utente.
Il rivale di Amazon Echo e Google Home targato mela morsicata, forse Apple TV, sarà dotato anche di funzioni per il riconoscimento facciale dell'utente.

Per il rivale di Amazon Echo e Google Home, Apple starebbe pensando addirittura al riconoscimento facciale. Si torna a parlare dell’ambizioso progetto in quel di Cupertino, apparso in rete per la prima volta la scorsa settimana, con cui il gruppo californiano potrebbe entrare in diretta concorrenza con i due big del mercato sul fronte delle smarthome. Oltre all’ovvio impiego di Siri, e la possibile evoluzione di Apple TV, giungono oggi ulteriori notizie.

La rivelazione è stata resa nota da 9to5Mac, in relazione ai nuovi SDK che Apple potrebbe presentare agli sviluppatori durante l’ormai imminente WWDC. Secondo quando riportato, la Mela potrebbe lanciare un Siri SDK per permettere ai developer di terze parti di integrare pienamente le funzioni dell’assistente vocale nelle loro applicazioni. Lo stesso SDK, però, potrebbe permettere ad Apple di integrare Siri all’interno di uno speaker domestico, addirittura implementando il riconoscimento facciale.

Qualche giorno fa si è riportato come Apple non sia interessata allo sviluppo di un device specifico, proprio come Amazon Echo e Google Home, perché già dispone di un hub per il controllo dei dispositivi utili alla smarthome: Apple TV. Il set top box potrebbe quindi subire un’evoluzione, includendo anche degli altoparlanti e una videocamera. In questo modo, non solo Cupertino riuscirebbe a proporre un elemento in più, assente dai rivali, ma potrebbe lanciare il suo primo device “self aware”, ovvero capace di riconoscere chi stia occupando la stanza in ogni dato momento, aggiustando di conseguenza le proprie funzioni. Ad esempio, se ogni sera il proprietario riproduce musica jazz, il terminale potrebbe avviare automaticamente la riproduzione ogni giorno allo stesso orario, qualora rilevi il proprietario nelle vicinanze. Non è però tutto, poiché del riconoscimento facciale potrebbero beneficiarne anche le attuali funzioni di Apple TV, ad esempio effettuando automaticamente il login a servizi e profili personalizzati a seconda di chi si siede davanti al televisore.

Al momento, tuttavia, si tratta di indiscrezioni non confermate, soprattutto dalle parti della California. Bisognerà attendere il 13 giugno per scoprire le eventuali novità del Siri SDK, mentre per un upgrade di Apple TV l’autunno inoltrato o, forse, l’inizio del 2017.

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