Apple Watch, un cinturino rainbow per il Gay Pride

In occasione delle celebrazioni per il Gay Pride di San Francisco, Apple ha omaggiato i dipendenti LGBT con un cinturino arcobaleno per Apple Watch.
In occasione delle celebrazioni per il Gay Pride di San Francisco, Apple ha omaggiato i dipendenti LGBT con un cinturino arcobaleno per Apple Watch.

In tutto il mondo, giugno è il mese delle celebrazioni per il Gay Pride, la giornata per festeggiare e riconoscere i diritti della comunità LGBT. E, come da diversi anni a questa parte, sono molti i big dell’informatica e della tecnologia pronti a manifestare il loro supporto a manifestazioni e parate. Fra questi anche Apple che, in occasione dell’LGBT Pride di San Francisco, ha regalato alcuni cinturini arcobaleno per Apple Watch, l’orologio intelligente targato mela morsicata di cui è attesa in autunno la seconda versione.

L’originale omaggio è stato offerto ai dipendenti di Cupertino, in occasione non solo delle celebrazioni del mese, ma anche per ricordare i 30 anni dell’associazione dei lavoratori LGBT di Apple. Allo stesso tempo, la società californiana ha lanciato una serie di contenuti tematici sulla sua piattaforma iTunes.

Pubblicato da uno dei dipendenti su Reddit nella giornata di domenica, il cinturino di Apple Watch si caratterizza per una fibra in nylon e segue i colori della bandiera rainbow. Come pare abbia specificato la stessa azienda, l’idea è nata per ricordare i 30 anni di Apple Pride, la prima Diversity Network Association interna all’azienda. Tutti i dipendenti di Cupertino che si sono registrati per uno dei tanti eventi a tema in quel di San Francisco, hanno ricevuto una copia del cinturino. Nel mentre, l’azienda ha inviato una delegazione di propri dipendenti all’iconica parata locale, così come Tim Cook ha confermato con un’immagine condivisa su twitter.

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Da anni Apple si è schierata apertamente a favore dei diritti della comunità LGBT, non solo partecipando agli eventi del Pride, ma anche esponendosi direttamente dinnanzi alle istituzioni USA per richiedere l’approvazione, avvenuta lo scorso anno, del matrimonio egualitario e altrettante leggi contro la discriminazione sul posto di lavoro. Il CEO Tim Cook, invece, ha deciso di fare pubblicamente coming out nel 2014, con un intervento su Bloomberg con cui ha ufficialmente confermato la propria omosessualità.

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