Firefox userà gli add-on di Chrome

Mozilla ha pubblicato la nuova roadmap per Firefox che include diverse funzionalità, tra cui Electrolysis e il supporto per gli add-on di Chrome.
Mozilla ha pubblicato la nuova roadmap per Firefox che include diverse funzionalità, tra cui Electrolysis e il supporto per gli add-on di Chrome.

Mozilla ha aggiornato la roadmap di Firefox, elencando le funzionalità che verranno incluse nelle future versioni del browser. L’obiettivo della fondazione è offrire una migliore esperienza di navigazione attraverso una maggiore personalizzazione e compatibilità con gli standard esistenti, tenendo conto anche delle prestazioni e della sicurezza. Alcune delle novità sono state presentate negli scorsi mesi e verranno implementate nelle prossime release.

La roadmap di Mozilla copre un intervallo di tempo compreso tra agosto 2016 e gennaio 2017, durante il quale verranno annunciate cinque versioni del browser. La maggior parte delle funzionalità saranno introdotte con Firefox 48 (2 agosto 2016). La più importante è senza dubbio Electrolysis (E10S), la nuova architettura multi-processo che verrà distribuita gradualmente agli utenti, in base al numero di estensioni utilizzate. Queste ultime, infatti, dovranno essere aggiornate dagli sviluppatori, altrimenti cesseranno di funzionare. E10S sarà disponibile per tutti con l’arrivo di Firefox 53 (maggio 2017).

In Firefox 48 verrà inclusa una nuova barra laterale per la sincronizzazione delle schede, avviati i test per Activity Stream e resa obbligatoria la firma per gli add-on. In Firefox 49 (13 settembre 2016) ci saranno nuove interfacce per la sezione Esplora delle estensioni e la sezione Sicurezza delle Opzioni. A partire da Firefox 48 verrà gradualmente eliminato il supporto per i plugin (l’unica eccezione sarà Flash). È inoltre previsto il lancio delle Web Extension API che permetterà di installare il 35% degli add-on di Chrome.

La roadmap di Firefox non segue più un ciclo di rilascio di sei mesi, ma un ciclo variabile tra sei e otto mesi. Mozilla ha tuttavia previsto la distribuzione di un’eventuale versione (50.0.1) per il 13 dicembre 2016 che includerà fix per le vulnerabilità critiche.

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