Ericsson e Vodafone arrivano a 136 Mbps in uplink

Vodafone ed Ericsson raggiungono i 136 Mbps in uplink; in futuro reti più performanti per condividere dati, per il cloud e per le IoT.
Vodafone ed Ericsson raggiungono i 136 Mbps in uplink; in futuro reti più performanti per condividere dati, per il cloud e per le IoT.

La connettività mobile è in forte crescendo e le Telco devono far fronte alla crescente domanda ampliando e potenziando le loro reti. Per soddisfare la crescente richiesta di prestazioni, Ericsson e Vodafone Ireland hanno raggiunto la velocità record di 136 Mbps in uplink utilizzando la tecnologia Uplink Carrier Aggregation e la modulazione 64 QAM. La necessità di potenziare la banda in upload deriva dalla crescente esigenza di condivisione dei contenuti da parte degli utenti.

Che sia per condividere foto e video su Facebook e gli altri social network o per caricare un filmato su YouTube, la banda in upload è, oggi, sempre più richiesta. Inoltre, la crescente offerta di servizi cloud richiede che i lavoratori possano disporre di un sufficiente quantitativo di banda in upload per caricare documenti e dati di lavoro online. Tutte queste esigente richiedono, quindi, che la qualità della banda in upload sia ottimizzata. Il test è stato effettuato a Dublino dove l’ Uplink Carrier Aggregation di Ericsson è stata implementato utilizzando l’LTE FDD 40MHz (due carrier) insieme ad una 64 QAM all’interno della rete di Vodafone.

L’utilizzo di queste tecnologie ha permesso un miglioramento del 200% delle attuali prestazioni in uplink delle reti 4G LTE “standard”. Per i test sul campo è stato utilizzato un dispositivo dotato del processore Qualcomm Snapdragon 820 con il modem X12LTE.

Grazie a questi risultati, Vodafone potrà, in futuro, offrire una migliore qualità di rete garantendo migliori prestazioni anche in upload, soddisfacendo, così, tutte le sempre più esigenti necessità delle sua clientela. Miglioramenti che potranno essere sicuramente sfruttati anche in ottica delle Internet of Things, un settore in forte espansione che richiede collegamenti alla rete capillari, stabili e performanti.

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