Book Hunters, su Facebook il Pokémon GO dei libri

Sulla falsariga di Pokémon GO, nasce Book Hunters, il gioco su Facebook per i cercatori di libri nascosti nella città: già 40000 i lettori attivi.
Sulla falsariga di Pokémon GO, nasce Book Hunters, il gioco su Facebook per i cercatori di libri nascosti nella città: già 40000 i lettori attivi.

La mania per Pokémon GO, il gioco di Niantic pensato per unire alla realtà aumentata la ricerca di animaletti in pixel, subisce il primo freno: a confermarlo, alcuni dati resi noti nel corso di questa settimana. Nel frattempo, però, il gioco ha stimolato la creazione di molteplici spin-off, se così si possono definire, alcuni dei quali anche molto gettonati. Piattaforma florida per le iniziative a tema è Facebook dove, di recente, è nato Book Hunters: il Pokémon GO degli appassionati di libri.

Lo scopo del gioco è simile a quello di Pokémon GO, ovvero scovare libri nascosti in ogni angolo della città. A differenza del titolo targato Niantic, però, non serve dotarsi di un potentissimo smartphone, né di un dispositivo di alimentazione portatili per gli eventuali cali di batteria: è sufficiente, infatti, un qualsiasi terminale dotato della possibilità di connettersi a Facebook.

L’idea è nata da Aveline Gregoire, la preside di un istituto scolastico belga. Nel tentativo di riordinare la sua libreria, l’insegnante ha realizzato di non disporre di sufficiente spazio per conservare tutti i titoli della sua collezione. Così, dopo aver giocato con Pokémon GO in compagnia dei suoi figli, ha deciso di lanciare “Chasseurs de Livres”, tradotto nella versione inglese in “Book Hunters”, ovvero cacciatori di libri. L’obiettivo è molto semplice: tramite le piattaforme social come Facebook si lasciano indizi sulla posizione, in giro per la città, di un libro sapientemente nascosto. Il giocatore che dovesse trovarlo deve, dopo averlo letto, nasconderlo a sua volta e fornire nuovi suggerimenti ai giocatori sempre tramite social.

Mentre stavo riordinando la mia libreria, ho realizzato di non avere sufficiente spazio per tutti i miei libri. Avendo giocato a Pokémon GO con i miei figli, mi è venuta l’idea di rilasciare questi libri “nella natura”.

Il simpatico gioco letterario, lanciato una settimana fa, avrebbe già 40.000 lettori-scovatori attivi. Per questo motivo, così come riportano le agenzie di stampa, Gregoire sta pensando di sviluppare un’applicazione ufficiale che renda il sistema più agevole, data l’incredibile popolarità.

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