iPhone: la scansione dell'iride arriva nel 2017

Anticipata di un anno l'introduzione della scansione dell'iride negli iPhone: giungerà nel 2017, in occasione del decimo compleanno dello smartphone.
Anticipata di un anno l'introduzione della scansione dell'iride negli iPhone: giungerà nel 2017, in occasione del decimo compleanno dello smartphone.

A pochi giorni dalla presentazione ufficiale dei nuovi iPhone 7, annunciata da Apple per il prossimo 7 settembre, si torna a parlare dei dispositivi che la società potrebbe presentare nel 2017. Sembra, infatti, che l’imminente tornata di lancio possa non essere ricca di novità rilevati, rimandate invece all’autunno dell’anno prossimo, in concomitanza con il decimo compleanno del device. Fra queste, acquista una certa importanza l’eventuale inclusione di un sistema per la scansione dell’iride, così come già accennato nelle scorse settimane. Una tecnologia già impiegata da altri, tuttavia, basti pensare agli ultimi smartphone targati Samsung.

L’informazione in questione arriva da MoneyDJ, una testata in lingua giapponese tradotta per il resto del mondo da Digitimes. Stando a quanto affermato, Apple starebbe già lavorando a un sistema proprietario per la scansione dell’iride, da inserire nell’edizione-anniversario di iPhone, attesa per il prossimo anno. Rispetto alle precedenti indiscrezioni, emerse online durante le settimane centrali d’agosto, la fonte odierna anticipa di 12 mesi l’introduzione della tecnologia, rispetto al 2018 preventivato solo pochissimi giorni fa.

Non è però tutto, poiché un produttore di Taiwan pare sia già in pole position per ricevere gli eventuali ordini di Apple. Xintec, una società affiliata con il chipmaker e partner della Mela TSMC, sarebbe infatti pronto alla produzione di massa di chipset da abbinare alle fotocamere, per la scansione dell’occhio.

Allo stesso modo, però, le tempistiche risultano troppo premature per far scommesse sugli iPhone del futuro: non capita di rado, infatti, che Apple produca dei prototipi dotati delle più svariate funzionalità, non tutti poi tradotti in effettivi device per i consumatori finali. In ogni caso, la scansione dell’iride potrebbe aggiungersi alle già molteplici opzioni di sicurezza e privacy incluse negli iDevice, a partire dal lettore di impronte digitali Touch ID. Non resta quindi che attendere ben 12 mesi, consolandosi nel frattempo con quegli iPhone 7 ormai in via di presentazione ufficiale.

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