Quanto vale Netflix? Non più di 15 dollari al mese

Una ricerca, condotta negli Stati Uniti e in Canada, svela come gli utenti attribuiscano allo streaming di Netflix un valore massimo di 15 dollari al mese.
Una ricerca, condotta negli Stati Uniti e in Canada, svela come gli utenti attribuiscano allo streaming di Netflix un valore massimo di 15 dollari al mese.

La nuova stagione televisiva è ormai alle porte e, con la ripresa dei classici show sulla TV generalista, anche lo streaming non vuole essere da meno. Netflix si prepara, infatti, a uno dei suoi autunni più intensi, con il lancio di numerose serie originali, pronte a conquistare il cuore degli utenti. Nel frattempo, però, la fine di agosto è anche il periodo più indicato per tirare le somme: quanto vale lo streaming, almeno agli occhi dei consumatori? Massimo 15 dollari al mese, secondo quanto riportato da una recente ricerca condotta da Digitalsmiths negli Stati Uniti.

La società di ricerca ha condotto una survey su 3.114 utenti negli Stati Uniti e in Canada, per tentare di capire quale sia il valore medio percepito dai clienti e attribuito a Netflix. In particolare, l’analisi si è voluta concentrare sul prezzo massimo che gli utenti potrebbero percepire come abbordabile, in riferimento anche alle tariffe attuali per il servizio. È quindi emerso, qualora la piattaforma dovesse decidere in futuro di alzare nuovamente i listini, come la soglia dei 15 dollari non possa essere abbattuta.

Stando ai dati raccolti da Digitalsmiths, il 39% degli intervistati manterrebbe il proprio abbonamento a Netflix fino a incrementi ai 12-15 dollari mensili. Una percentuale invitante, sebbene il servizio di streaming debba considerare come il 29% del campione, al contrario, non manterrebbe la propria sottoscrizione qualora i listini venissero modificati rispetto alle tariffe attuali. In altre parole, globalmente gli utenti valutano l’offerta di Netflix tra i 10 e i 15 dollari al mese: si tratta di una fascia di prezzo che difficilmente potrà essere superata, se non con una vera e propria rivoluzione di funzioni e contenuti. È doveroso aggiungere, però, come questa analisi faccia riferimento all’utente singolo, mentre universo diverso sembra essere quello degli account in condivisione. Non capita di rado, infatti, che gruppi di appassionati si organizzino per sottoscrivere la tariffa più elevata, quella in grado di garantire la visione su quattro schermi contemporanei, dividendo fra di loro la spesa. Per questa categoria, naturalmente, la soglia massima di prezzo potrebbe essere ben più generosa.

Oggi Netflix conta più di 36 milioni di abbonati a livello internazionale, a cui si aggiungono oltre 47 milioni di utenti negli Stati Uniti. La crescita in patria, tuttavia, mostra un piccolo segno di rallentamento, mentre quella in altri paesi risulta in ascesa costante, anche dato l’effetto novità del servizio in nazioni dove Netflix è disponibile da pochi mesi. Questi trend sembrano suggerire come il colosso difficilmente proporrà ulteriori aumenti di prezzo per accedere ai propri contenuti: per attirare nuovi utenti, in un mercato dello streaming sempre più affollato, sono infatti necessarie delle offerte particolarmente allettanti agli occhi del consumatore.

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