Facebook testa gli highlights nel News Feed

Facebook avrebbe iniziato a testare la funzionalità highlights all'interno del News Feed per migliorare l'interazione con i post degli amici.
Facebook avrebbe iniziato a testare la funzionalità highlights all'interno del News Feed per migliorare l'interazione con i post degli amici.

Facebook potrebbe, presto, offrire la possibilità ai suoi utenti di trovare i post più interessanti che dall’ultimo loro accesso sono stati condivisi dagli amici attraverso il social network. Facebook, dunque, avrebbe iniziato a sperimentare una sorta di funzionalità “highlights” simile a quella già oggi presente su Twitter. La scoperta di questo nuovo test si deve a Mashable che ha individuato all’interno della piattaforma sociale il nuovo box “What friends are talking about”, sostanzialmente “quello di cui gli amici stanno parlando”. Funzione che mostrerebbe alcuni dei messaggi degli amici in cima al News Feed.

La scoperta è stata fatta all’interno dell’app di Android ma al momento l’esperienza non sembra replicabile all’interno dell’app per iOS e all’interno della declinazione web del social network. Questa “limitazione” è comunque normale visto che i test delle nuove funzionalità sono soliti essere fatti all’interno di un ristretto numero di utenze. Il risultato dei test sarà poi importante per far decidere a Facebook se inserire gli “highlights” ufficialmente oppure no. Non tutti le funzionalità in test, infatti, arrivano poi per tutti gli utenti. Trattasi, dunque, dell’ennesima modifica al News Feed su cui Facebook sta lavorando duramente da mesi per affinarlo.

Facebook testa gli highlights nel News Feed

Facebook testa gli highlights nel News Feed

L’obiettivo del social network è quello di offrire agli utenti la possibilità di accedere alle notizie ed ai messaggi che più potrebbero desiderare di vedere. L’introduzione degli “highlights” deve essere vista come il tentativo di affinare ulteriormente il News Feed modificando il modo di interagire con i post degli amici.

La parola, dunque, ai tester che avranno il compito di decretare la validità di questa funzione che se approvata potrebbe arrivare per tutti anche nel corso dei prossimi mesi.

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