Il bus elettrico di Volvo: rumore e sicurezza

La tecnologia Pedestrian and Cyclist Detection System di Volvo renderà più sicura la circolazione degli autobus elettrici nelle strade delle città.
La tecnologia Pedestrian and Cyclist Detection System di Volvo renderà più sicura la circolazione degli autobus elettrici nelle strade delle città.

Il valore del silenzio. Con l’avvento dei motori elettrici, le strade delle città diventeranno via via sempre meno rumorose. Uno dei vantaggi offerti dai veicoli equipaggiati con questo tipo di propulsori è proprio l’eliminazione dell’inquinamento acustico. Bisogna però tenere in considerazione anche i rischi che ne derivano, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza di pedoni e ciclisti che potrebbero non accorgersi del sopraggiungere di un mezzo.

Ecco perché Volvo ha sviluppato una tecnologia chiamata Pedestrian and Cyclist Detection System che entro il prossimo anno verrà integrata a bordo dei bus elettrici del gruppo, che già oggi trasportano passeggeri in diverse località d’Europa. Si tratta di un sistema in grado di monitorare costantemente ciò che accade nei dintorni dell’autobus: non appena viene rilevato un soggetto in movimento che potrebbe causare un incidente, emette un avviso sonoro all’interno dell’abitacolo, richiamando l’attenzione del conducente affinché possa rallentare o modificare la marcia per evitare rischi. Se questo non dovesse essere sufficiente, viene attivato un clacson che emette un intenso rumore all’esterno, così da avvisare anche la persona potenzialmente in pericolo.

Per aiutare i conducenti nell’intenso traffico cittadino, Volvo offre un sistema che identifica i pedoni e i ciclisti in movimento verso una direzione che potrebbe causare un rischio, avvertendo sia chi si trova al volante che la persona in pericolo. Nel caso di un elevato rischio di collisione, il sistema emette un forte avviso sonoro.

Peter Danielsson, direttore dell’automaker svedese, spiega che il problema dell’eccessiva silenziosità è stato risolto generando un rumore artificiale, in ogni caso meno forte e fastidioso rispetto a quello emesso dai motori non elettrici.

Il bus può essere sentito, senza risultare di disturbo. Abbiamo risolto questo problema sviluppando un suono sintetico di background con un range di frequenza che non è fastidiosa. Ad esempio, non oltrepassa le finestre a triplo stato come avviene con il rumore a bassa frequenza generato da un motore diesel.

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