Google Home distinguerà le voci degli utenti

I tecnici di bigG sono al lavoro per ottimizzare la tecnologia equipaggiata in Google Home e permettere allo speaker di distinguere le voci degli utenti.
I tecnici di bigG sono al lavoro per ottimizzare la tecnologia equipaggiata in Google Home e permettere allo speaker di distinguere le voci degli utenti.

L’interazione mediante comandi vocali utilizzando un linguaggio naturale, informale e colloquiale è la caratteristica che rende speciale Google Home, lo smart speaker presentato nella serata di martedì dal gruppo di Mountain View. Un dispositivo pensato per fungere da hub centrale nella gestione delle apparecchiature che si trovano all’interno dell’ambiente domestico, in pieno stile smart home.

La tecnologia alla base del suo funzionamento è in continua evoluzione, come confermato direttamente da Mario Queiroz (Vice President of Product Management) alla redazione del sito The Verge: i tecnici sono al lavoro per far sì che un giorno l’altoparlante possa distinguere le voci di utenti diversi. Questo sarà possibile esclusivamente attraverso un’ottimizzazione degli algoritmi che si occupano del riconoscimento e dell’analisi vocale.

Offrire una feature di questo tipo consentirebbe, ad esempio, di fornire informazioni e contenuti differenti ai vari membri della famiglia, sulla base di chi effettua la richiesta. Si pensi ad esempio al comando “Ok Google, fammi ascoltare della musica”: tenendo in considerazione chi l’ha pronunciato, il sistema può avviare la riproduzione di brani affini ai gusti personali di ognuno anziché scegliere una playlist generica. Lo stesso varrebbe per le ricerche online, per l’invio dei messaggi, per l’inserimento degli appuntamenti nel calendario, per la creazione di promemoria ecc. Queste le parole di Quieroz.

Al momento, stiamo lavorando su questa possibilità.

Google Home sta per arrivare sul mercato, in alcuni paesi (Italia esclusa) con un prezzo di 129 dollari al lancio. Tra i servizi che supportano la sua tecnologia c’è anche Spotify, per lo streaming musicale. Al suo interno è presente l’Assistente Google, un sistema di intelligenza artificiale progettato per semplificare l’esecuzione delle azioni quotidiane in ambito domestico.

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