Anche i nuovi Galaxy Note 7 prendono fuoco

Un Galaxy Note 7 sostituito il 21 settembre ha iniziato a bruciare su un volo della Southwest Airlanes; Samsung avvierà un'indagine sull'accaduto.
Un Galaxy Note 7 sostituito il 21 settembre ha iniziato a bruciare su un volo della Southwest Airlanes; Samsung avvierà un'indagine sull'accaduto.

Arriva dagli Stati Uniti l’ennesima segnalazione relativa alla batteria del Galaxy Note 7. Questa volta però il problema riguarda il nuovo modello che Samsung considera sicuro. Il volo 994 della Southwest Airlanes da Louisville a Baltimora è stato evacuato in seguito al fumo proveniente dal Galaxy Note 7 di un passeggero. Il produttore coreano attenderà la consegna del dispositivo, mentre le autorità statunitensi hanno subito avviato di un’indagine sull’accaduto.

Fortunatamente nessuna esplosione si è verificata a bordo dell’aereo (ancora fermo al gate), in quanto il phablet era stato spento come richiesto dagli assistenti di volo. Nonostante ciò, il Galaxy Note 7 ha iniziato ad emettere un fumo di colore grigio-verde. Il proprietario (Brian Green) ha quindi buttato lo smartphone sul pavimento dell’aereo e tutti i passeggeri sono stati evacuati. Green ha dichiarato che il livello della batteria era all’80% e che ha utilizzato esclusivamente la ricarica wireless da quando ha ricevuto il dispositivo.

Il Galaxy Note 7 buttato sul pavimento dell'aereo.

Il Galaxy Note 7 buttato sul pavimento dell’aereo.

Il Galaxy Note 7 era stato acquistato presso uno store dell’operatore AT&T il 21 settembre. Sulla confezione è stampato il piccolo quadrato di colore nero che indica i nuovi modelli. L’icona della batteria è di colore verde, quindi non c’è dubbio che si tratti di un Galaxy Note 7 sostituito. La ricerca del codice IMEI sul sito apposito conferma che il phablet non è tra quelli difettosi. Un portavoce di Samsung ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Finché non saremo in grado di recuperare il dispositivo non possiamo confermare che questo incidente coinvolga il nuovo Note 7. Stiamo lavorando con le autorità e Southwest per recuperare il dispositivo e confermare la causa. Dopo aver esaminato il dispositivo avremo più informazioni da condividere.

Il produttore coreano collaborerà con la Consumer Product Safety Commission (CPSC) e la Federal Aviation Administration (FAA) per scoprire la causa del problema in tempi rapidi. Il risultato dell’indagine sembra tuttavia scontato: anche i nuovi Galaxy Note 7 sono difettosi. Samsung potrebbe essere costretto ad effettuare un secondo richiamo che avrebbe ulteriori conseguenze negative per i profitti e la reputazione.

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