Samsung sospende la produzione del Galaxy Note 7

Anche i Galaxy Note 7 sostituiti nei giorni passati continuano a prendere fuoco: Samsung ha deciso di sospendere momentaneamente la produzione.
Anche i Galaxy Note 7 sostituiti nei giorni passati continuano a prendere fuoco: Samsung ha deciso di sospendere momentaneamente la produzione.

Samsung ha temporaneamente sospeso la produzione del Galaxy Note 7. A far trapelare la notizia è il subcontractor Yonhap. Per la casa coreana il suo nuovo phablet Android continua dunque ad essere un vero e proprio incubo. La notizia, in realtà, non sorprende quanti hanno seguito le notizie relative al device: negli ultimi giorni, infatti, erano saliti agli onori della cronaca nuovi casi di esplosione del phablet che riguardavano, però, modelli già sostituiti e che dunque avrebbero dovuto essere esenti dai famigerato problema della batteria. Lo stop alla produzione, motivabile nella necessità di capire cosa effettivamente sia successo, sarebbe stato dato in accordo con i regolatori di Stati Uniti, Cina e Corea.

Aggiornamento 11 ottobre 2016: oltre alla produzione, Samsung ha fermato anche le vendite e ha chiesto a tutti i possessori di Galaxy Note 7 di spegnere il proprio dispositivo con effetto immediato per motivi di sicurezza.

Solo negli Stati Uniti, nell’ultima settimana sono andati a fuoco almeno cinque Galaxy Note 7 sostituiti. Una situazione dubbia che ha portato anche molti carrier americani a sospendere in via precauzionale le vendite del phablet Android della casa coreana. T-Mobile e AT&T sono stati i premi operatori americani a interrompere le vendite del Galaxy Note 7 che in America era tornato disponibile da pochissimo. Da parte sua Samsung ha più volte dichiarato di essere al lavoro per capire quale possa essere il problema, ma questa volta avrebbe preferito lasciar condurre le indagini ai regolatori nazionali dopo che era stata criticata per non essere passato per gli organi preposti al momento di organizzare il primo richiamo.

Sullo stop alla produzione, la casa coreana non ha ancora fornito alcuna dichiarazione ufficiale anche se nella giornata di oggi sarebbero attese comunicazioni in merito. Tuttavia il nuovo problema al phablet coreano apre per Samsung una situazione ancora più difficile da gestire. Se dovesse emergere un secondo problema, la casa coreana sarebbe costretta ad avviare una seconda campagna di richiamo per sostituire nuovamente i dispositivi appena cambiati.

Oltre all’evidente danno economico, si tratterebbe di un nuovo danno di immagine che incrinerebbe ulteriormente la fiducia dei consumatori. Da capire anche quanto questo stop alla produzione potrà impattare sul ritorno alla commercializzazione in Europa. Il Galaxy Note 7 era oramai pronto a tornare sugli scaffali dei negozi europei, ma questo nuovo problema potrebbe far slittare i tempi ancora di molto.

Update:

Reuters riporta una dichiarazione di Samsung in cui la società affermerebbe di aver ridimensionato le consegne del Galaxy Note 7 per effettuare maggiori verifiche e migliorare il controllo di qualità. La società non parlerebbe esplicitamente di sospensione della produzione ma di riduzione per migliorare il controllo di qualità. Trattasi di una dichiarazione comunque molto stringata e forse un po’ “politica” che non spiega esattamente la sorte dei Galaxy Note 7.

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