Galaxy Note 7 in aereo, fino a 10 anni di prigione

I passeggeri che non rispettano il divieto di imbarco del Galaxy Note 7 rischiano una multa di quasi 180.000 dollari e fino a 10 anni di reclusione.
I passeggeri che non rispettano il divieto di imbarco del Galaxy Note 7 rischiano una multa di quasi 180.000 dollari e fino a 10 anni di reclusione.

Il Galaxy Note 7 non è più in commercio e Samsung ha chiesto ai suoi clienti di riportare il phablet nei punti vendita per sostituirlo con un altro smartphone o ricevere il rimborso integrale della spesa. Gli utenti che, per qualche ignoto motivo, non ascolteranno il consiglio dovranno lasciare a casa il proprio dispositivo, se vogliono prendere un aereo e non passare fino a 10 anni in prigione.

Il Dipartimento dei Trasporti, la Federal Aviation Administration (FAA) e la Pipeline and Hazardous Materials Safety Administration (PHMSA) hanno annunciato nel fine settimana il divieto assoluto di portare il Samsung Galaxy Note 7 a bordo degli aerei. La FAA aveva già proibito l’accensione e la ricarica dello smartphone, e il trasporto nel bagaglio in stiva. Ora i passeggeri non possono salire sull’aereo con il phablet e, nel caso in cui si rifiutino di rispettare l’ordine, verrà negato loro l’imbarco. Samsung informerà i suoi clienti con un SMS. Ciò dovrebbe evitare problemi ai controlli di sicurezza.

Anche Alitalia, in seguito alla disposizione del Dipartimento dei Trasporti statunitense, ha comunicato che il Galaxy Note 7 non può essere portato a bordo. Come testimoniano i numerosi casi segnalati, il phablet emette fumo a causa del surriscaldamento (Samsung deve ancora scoprire il motivo) e ciò potrebbe provocare l’esplosione della batteria.

Il Galaxy Note 7 viene considerato un materiale esplosivo e pertanto è soggetto alle normative in vigore negli Stati Uniti. I passeggeri che non rispetteranno il ban rischiano una multa fino a 179.933 dollari e fino a 10 anni di reclusione per aver commesso un crimine federale.

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