Nintendo Switch: display multitouch da 6,2 pollici

Secondo nuove indiscrezioni, il display della console Nintendo Switch sarebbe touchscreen, con una diagonale pari a 6,2 pollici e una risoluzione di 720p.
Secondo nuove indiscrezioni, il display della console Nintendo Switch sarebbe touchscreen, con una diagonale pari a 6,2 pollici e una risoluzione di 720p.

Ufficialmente, nuove informazioni ufficiali a proposito di Nintendo Switch arriveranno solo con la presentazione del 12 gennaio. In realtà, non passa giorno senza che in Rete spuntino rumor o indiscrezioni sulla nuova console del gruppo giapponese. Dopo i dettagli relativi alla questione retrocompatibilità, oggi si parla di un altro dettaglio importante legato alla piattaforma: lo schermo che sarà possibile estrarre dal Dock e portare con sé in mobilità.

Stando a quanto riportato sulle pagine di Eurogamer, si tratterà di un display multitouch da 6,2 pollici con risoluzione 720p. Ciò significa che l’interazione con i giochi (o con una parte di essi) potrà avvenire anche senza ricorrere all’utilizzo dei controller Joy-Con in dotazione, come se si trattasse di un vero e proprio tablet. Si tratterà di un pannello capacitivo, a differenza di quanto visto per i prodotti Nintendo commercializzati fino ad oggi (Wii U, 2DS e 3DS), che hanno sempre integrato una superficie di tipo resistivo. Interpellato sull’argomento, un portavoce della società si è trincerato dietro il più classico dei “no comment”.

Non abbiamo nulla da dichiarare a questo proposito. Annunceremo altri dettagli sull’hardware di Nintendo Switch più avanti, prima del lancio del prodotto.

Nei tre minuti del filmato visibile qui sopra non si vede alcuna interazione con il display che faccia pensare ad una superficie touchscreen, ma Nintendo potrebbe aver volontariamente omesso questa informazione. Intanto se ne parla e l’hype cresce, dunque l’obiettivo di stimolare l’interesse della stampa specializzata e dei potenziali acquirenti può dirsi pienamente raggiunto. Sarà interessante anche capire da quali titoli sarà composto il catalogo di Nintendo Switch disponibile al lancio: una maggiore partecipazione delle software house di terze parti nello sviluppo dei giochi sarà necessaria per assicurare la fortuna della console, evitando di ripetere lo scivolone di Wii U e puntando invece a replicare il successo registrato nel decennio scorso dal predecessore Wii.

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